4 lugares destinados a desaparecer por el cambio climático

 

4 luoghi destinati a scomparire a causa dei cambiamenti climatici

il cambiamento climatico è uno degli argomenti di conversazione più popolari in questi tempi di informazione, consapevolezza e continue lotte per cause di ogni tipo.

Ma stiamo davvero agendo per fermare l'impatto che stiamo causando sulla Terra?

Parlare di cosa "dovrebbe essere fatto" o di cosa "è fatto male" è semplice, ciò che è complicato è applicarlo a se stessi e assumersi la sfida di voler migliorare. Ne siamo consapevoli sulla carta, ma non lo traduciamo nella pratica. Ci sono luoghi, città e persino paesi che possono scomparire in un periodo di tempo più breve di quanto pensiamo; ed è in nostro potere evitare, o almeno fermare, una tragedia della quale siamo messi in guardia.

Poi parleremo di quattro luoghi meravigliosi che sono "in pericolo di estinzione":

LE ALPI: TRA 100 ANNI NON CI SARANNO PIÙ GHIACCIAI

Los Alpes - 4 Lugares destinados a desaparecer por el cambio climático

La catena montuosa delle Le Alpi ha un'estensione tale da toccare otto paesi europei: Francia, Austria, Germania, Svizzera, Principato di Monaco, Slovenia, Italia e Liechtenstein. Le montagne e le imponenti vette delle Alpi sono da sempre una delle mete preferite per gli sport come l'escursionismo, lo sci o lo snowboard. Tuttavia, il crescente aumento delle temperature causato dal riscaldamento globale ha costretto a ridurre drasticamente le stagioni della neve e degli sport invernali.

C'è un problema serio nelle Alpi e cioè che i ghiacciai si stanno sciogliendo, le temperature sono aumentate fino a tre gradi negli ultimi anni, le montagne stanno crollando e il le piste alpinistiche stanno scomparendo.

Dati come quello che tra meno di 100 anni i ghiacciai del massiccio saranno praticamente scomparsi, o che la vetta della Marmolada ha già perso oggi l'80% del suo volume, preoccupano e creano Paura.

Normalmente pensiamo che se cominciamo ad agire, il male alla fine si ridurrà; il problema è che non iniziamo mai veramente ad agire. Anche nell’ipotetico caso in cui il riscaldamento globale potesse essere debellato oggi, gran parte dei danni causati all’ecosistema alpino sarebbero irreversibili, poiché i ghiacciai continuerebbero a perdere circa il 50% del loro volume entro la fine dell'anno 2050.

LE MALDIVE E LA GRANDE BARRIERA DI CORALLO : “VENITE A TROVARCI MENTRE SIAMO ANCORA QUI”

Blanqueamiento Barrera Coral - 4 lugares destinados a desaparecer por el cambio climático

Uno dei paradisi che il pianeta ci ha regalato potrebbe scomparire del tutto entro la fine del secolo. Le Maldive, questo insieme di isole, molte delle quali incontaminate, con acque cristalline, atolli, sabbia bianca, sole splendente, tempeste tropicali e una vita marina unica ed emozionante, è anche il paese più vulnerabile al mondo. E dobbiamo prendercene cura.

80% delle isole che compongono il Maldive si trova solo un metro sopra il livello del mare mare, rendendo il paese il più basso del pianeta. Con il rapido e drastico innalzamento del livello del mare degli ultimi anni, le Maldive sono completamente esposte alle sue conseguenze: inondazioni, subsidenza, totale scomparsa.

Questo luogo, una destinazione popolare per i turisti che vogliono immergersi e godersi le vacanze, un tempo era promosso dal ministero del turismo del paese con lo slogan "Vieni a trovarci, siamo ancora qui".

D'altra parte, come potrebbe essere altrimenti, osserviamo che gli effetti del cambiamento climatico hanno raggiunto anche l'Australia nordoccidentale, in particolare La Grande Barriera Corallina.

2.300 chilometri di estensione ospitano tanto, tantissimo corallo; Ebbene, il 90% di questi sta subendo, o ha subito, un processo di sbiancamento in una certa misura. Lo sbiancamento dei coralli è definito come la perdita di colore dei reef dovuta all'aumento della temperatura dell'acqua, che ha come fine la morte di questi ultimi.

VENEZIA: ULTIMO GIRO IN GONDOLA?

La città italiana dei canali, delle gondole e del gelato non sta vivendo il suo momento migliore in termini di meteo e temperature. Con una media di 12 milioni di turisti all’anno (prima del COVID-19), Venezia è una delle città più turistiche d’Italia, ma potrebbe smettere di esserlo, per sempre, se finisse per sprofondare nell’Adriatico; un fatto che ricercatori e scienziati classificano come “inevitabile”.

C'è chi ritiene che la città debba essere lasciata “morire” annegata, e altri che lottano ogni giorno per mantenerla a galla; ma la realtà è che Venezia si trova a fronteggiare ogni anno forti e preoccupanti temporali causati dall'innalzamento del livello dell'acqua di quasi 200 centimetri. Il disgelo e l'aumento della temperatura dell'acqua provocano un innalzamento del livello del mare di un metro, che nella città italiana si rifletterà nell'aggravamento delle stagioni dell'acqua alta.

ALASKA: 31 GRADI ALL'OMBRA

Alaska - 4 lugares destinados a desaparecer por el cambio climático

L'Alaska è uno stato nel nord-ovest del Nord America. Al suo confine settentrionale incontra l'Oceano Artico, a sud il Pacifico, a est il Canada e ad ovest il Mare di Bering. Conosciuta per i suoi ghiacciai, le sue basse temperature, per essere il luogo di origine del popolo Inuit e per la sua aurora boreale, sta subendo cambiamenti molto significativi.

La regione è scarsamente popolata, conta poco più di mezzo milione di persone che la abitano. Inoltre, l'Alaska è sempre stata un punto di riferimento per sciatori, alpinisti ed esploratori provenienti da tutto il mondo che vengono a scoprire le meraviglie di questo stato peculiare.

D'altra parte, la regione è una delle ultime vestigia rimaste delle popolazioni selvagge dell'America. È curioso che si possano ancora vedere orsi polari, lupi grigi, balenottere azzurre, orche... vivere in libertà, nel loro ambiente incontaminato. Tuttavia non sappiamo esattamente per quanto tempo continuerà ad essere così; Aumenta la sua vicinanza al Polo Nord, risentendo soprattutto degli effetti del riscaldamento globale, che è in aumento rapido e continuo. La costa si sta erodendo, lo scioglimento sta accelerando e il permafrost viene distrutto. La scomparsa degli strati ghiacciati dell'Alaska, a causa delle alte temperature e delle piogge che si stanno generando nella zona, sta sbilanciando l'ecosistema.

Il rischio che si verifichino disastri naturali nella regione aumenta a volte, i cambiamenti delle temperature, l'innalzamento del livello del mare, la distruzione dello strato di ozono... stanno generando alterazioni del tutto irregolari che l'ecosistema dell'Alaska non sopporta. Si parla del pericolo di tsunami nello stato, causato dallo scioglimento dei ghiacciai che abbondano nella zona.

D'altra parte, nonostante l'Alaska sia una delle regioni con la temperatura più bassa del pianeta, durante l'anno 2020 ha raggiunto i 31º.

PUBBLICITÀ E CAMBIAMENTO CLIMATICO

GreenPeace - 4 lugares destinados a desaparecer por el cambio climático

La pubblicità è una grande rappresentante della società e della realtà e ha un grande potere di influenza; Alcune associazioni e aziende hanno utilizzato questo potere per rendere la popolazione consapevole dell'impronta ambientale che gli esseri umani stanno lasciando, sviluppando campagne visivamente molto potenti:

La nostra casa è allagata (Extinction Rebellion)

Extinction Rebellion è un'organizzazione di attivisti che lottano per sradicare l'impatto climatico e rendere la popolazione consapevole dei suoi effetti e del pericolo a cui siamo esposti. In una campagna per il clima, hanno letteralmente affondato una casetta nel fiume Tamigi, per mostrare alla popolazione come sarà il futuro se non facciamo nulla per cambiarlo: alto livello del mare e città sott’acqua.

Adotta un futuro migliore (WWF)

Questa campagna è stata lanciata per sensibilizzare la società sul pericolo della deforestazione, degli incendi causati dall'uomo e del degrado degli ecosistemi naturali e della biodiversità che li abita

Persone di plastica (cambiamento di plastica)

Questa campagna Plastic Change racconta, in modo originale e da una prospettiva insolita, come la plastica che noi stessi generiamo e con la quale conviviamo ci influenza. Nello spot vediamo esseri umani ritratti come se fossero animali, vivendo la dura situazione che pesci, tartarughe, squali affrontano ogni giorno... a causa dei rifiuti di plastica presenti in mare.

Vola in modo responsabile (KLM)

La compagnia aerea tedesca KLM realizza una campagna di sensibilizzazione invitando i propri consumatori a non volare finché non è strettamente necessario, per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Dobbiamo agire il prima possibile se vogliamo fermare l'impatto diretto del cambiamento climatico. Se vogliamo continuare a viaggiare, visitare luoghi paradisiaci, visitare città in barca ancora e ancora, sciare e vedere gli orsi polari; e volare, dobbiamo sciogliere le braccia e alzarci. E non aspettare che siano gli altri ad agire. Abbiamo già iniziato a camminare.