Lui escursionismo È una parola che ha una connotazione piuttosto chiara: semplicità, relax, facilità... giusto? Ebbene, nel mondo esistono percorsi e sentieri che si allontanano completamente dal concetto di escursionismo inteso come passeggiata facilmente percorribile. Ci sono tour estremi nel mondo del trekking e delle sfide continue, naturalmente inserite in spazi onirici e visivamente insuperabili.
Nel post di oggi vi racconteremo di alcuni dei percorsi escursionistici più estremi del pianeta, nel caso in cui abbiate voglia di provarne uno quest'estate:
Monti dei Draghi: Africa
Questo percorso si svolge in Sudafrica, più specificatamente nel Parco nazionale del Natal. Questo itinerario è lungo circa 64 chilometri ed è attraversato dalla cultura sudafricana più autentica, da pitture rupestri risalenti a più di 2.000 anni fa e da un potenziale paesaggistico illimitato: cime scoscese, foreste, fiumi, scogliere... Questo viaggio offre un vero incontro con la natura e con il passato del continente.
Tuttavia, quando si intraprende questo viaggio, bisogna essere molto attenti all'ambiente circostante, poiché presenta caratteristiche imprevedibili e il terreno non è sempre facile da seguire. Fino al 1985, gli escursionisti che Hanno perso la vita Compiendo questo viaggio hanno raggiunto un totale di 55, il che potrebbe dimostrare che il percorso non è privo di difficoltà. La parte più difficile del percorso dei Drakensberg è la prima tappa del viaggio; Bisogna arrampicarsi su una parete praticamente verticale, praticamente senza appigli o supporti stabili.
I Monti dei Draghi sono una delle catene montuose più alte del continente. Si chiama Drakensberg, o “Le Montagne del Drago” A causa della sua altitudine, un tempo si diceva che solo i draghi potessero volare sopra le sue cime.
Hua-Shan: Asia
Hua Shan o Monte Hua, è una delle cinque montagne sacre della regione taoista di Cina. Questa montagna si trova a circa 120 chilometri a est di Xian. Il grande afflusso di turisti che riceve ogni anno può essere causato, oltre che dalla bellezza paesaggistica che questo luogo offre, dal grande impatto religioso che si trova tra le rocce di questa montagna, che risale al II secolo a.C. Lungo il percorso si trovano templi autentici e incontaminati, monumenti ed elementi religiosi capaci di trasportare indietro nel tempo chi li osserva.
Nonostante sia una meraviglia per gli occhi, il sentiero Huá-Shang è considerato il più pericoloso al mondo. Presenta sentieri molto stretti situati sul bordo dei precipizi dei sentieri, le scale sono scavate nella pietra della montagna e l'inclinazione dell'intero percorso rende la salita praticamente verticale. Una parte del percorso si svolge su assi usurate, fissate alla parete rocciosa con bulloni, per cui è obbligatorio dotarsi di un'imbracatura per proteggersi, cercando di non accorgersi della distanza apparentemente infinita tra i propri piedi e il terreno solido. A volte è necessario ricorrere all'arrampicata tecnica e avere una conoscenza leggermente avanzata delle vie ferrate.
Tuttavia, vale la pena scalare questa vetta perché il terreno è impegnativo e la vista dalla cima è impressionante. Molti escursionisti, in genere i più preparati, scelgono di salire quando sta facendo buio, dormire in vetta e, nonostante il freddo, la stanchezza e il vento tipici delle altezze, godersi l'alba e la montagna che si illumina sotto i loro piedi.Quando il sole comincia di nuovo a scaldarsi, scendono per cinque o sei ore fino al luogo dove è iniziata questa rischiosa ma rigenerante avventura.
Kokoda: Oceania
Il monte di Coccodrillo Si trova tra la costa settentrionale e quella meridionale dell' Papua E Nuova Guinea, e il percorso di trekking di Kokoda è uno dei più famosi al mondo. Oltre a offrire viste mozzafiato e un paesaggio unico e impeccabile, questo luogo custodisce anche la storia: fu infatti teatro della battaglia tra gli eserciti australiano e giapponese all'inizio della guerra del Pacifico durante la seconda guerra mondiale.
Il sentiero si estende per oltre 100 chilometri, percorribili in genere in 4-12 giorni, attraverso terreni montuosi e giungla, dove è possibile ammirare sia giungle che valli, dove si trovano villaggi locali che si sono insediati lì secoli fa, nonché picchi e montagne scoscese.
Oltre alla difficoltà del percorso, durante il giorno l'umidità è elevata e il caldo soffocante, mentre di notte le temperature scendono drasticamente. Per percorrere questo sentiero aspro e imponente è necessario essere una persona coraggiosa, dedita e coraggiosa.
Il Sentiero del Re: Europa
Il percorso del Caminito del Rey si trova in Europa, precisamente in Malaga, Spagna. L'inizio del sentiero è circondato da paludi, gole e montagne, quindi l'unica possibilità per raggiungerlo è a piedi.
Il percorso ha una struttura lineare, ovvero non inizia nello stesso punto in cui finisce, e si svolge su una via ferrata. L'attrazione principale del Caminito del Rey è che durante il cammino si prova una costante sensazione di vertigine e si cammina tra rocce di dimensioni gigantesche.
Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è settembre, ma per visitarlo è necessario prenotare, poiché durante tutto l'anno accoglie un gran numero di turisti.
Il Caminito del Rey si erge sopra il fiume Guadalhorce ed è dotato di passerelle ancorate alla roccia della montagna, che attraversano numerose gole, canyon e una valle spettacolare.
In totale vengono percorsi 8 chilometri e il viaggio dura dalle tre alle quattro ore. Di tutti i percorsi menzionati, questo potrebbe essere il meno difficile, in quanto è piuttosto commercializzato e offre tutte le strutture possibili a escursionisti e camminatori. Tuttavia, è ben lungi dall'essere un percorso rilassante e vale la pena osservare da un'altra prospettiva ciò che il paesaggio andaluso ha da offrirci.
Kalalau: Hawaii
Questa rotta è inaccessibile, paradisiaca, situata in un punto remoto e quasi sconosciuto del Pacifico; caratteristiche che lo rendono particolarmente famoso. Le dimensioni e le forme delle montagne che circondano il percorso sono note a quasi tutti, ma identificate da meno; Le loro cime aguzze che puntavano verso il cielo erano lo scenario che dava rifugio ai dinosauri di Parco Giurassico.
Il percorso di Kalalau È anche abbastanza difficile, di solito ci vogliono da uno a due giorni per completarlo e il percorso è di circa 35 chilometri, ma le condizioni meteorologiche variabili e imprevedibili fanno sì che il percorso possa essere modificato in qualsiasi momento.
Il terreno su cui camminerai non è asfaltato; camminerai su terre vergini e in un ambiente completamente naturale, circondato dall'Oceano Pacifico.Lungo il percorso si visitano tre valli: Hanakapiai, un luogo dove molti locali e turisti vengono semplicemente a trascorrere la giornata, Hanakoa E Valle di Kalalau.
Per completare il percorso è fondamentale procurarsi il permesso del Napali Coast State Wildness Park o il permesso Kalalau, che vi consentirà di accedere alle aree di campeggio nel caso in cui vogliate passare la notte a metà percorso.
Cosa pensi di questo concetto di escursionismo? Questo ha catturato la tua attenzione? Se sei curioso e pensi di essere pronto per intraprendere una di queste avventure, ti incoraggiamo a farlo, e