Blanca Manchón

 

Blanca Manchón

Nome completo: Blanca María Manchón Domínguez

Data di nascita: 6 marzo 1987

Origine: Siviglia, Andalusia (Spagna)

Altezza: 1,65 m

Professione: Atleta professionista | Windsurf

Instagram: https://www.instagram.com/blancamanchon/

“Le atlete che sono state madri tornano più forti.”

Blanca María Manchón Domínguez è una rinomata atleta spagnola che gareggia nella vela nelle classi Mistral e RS:X, più volte campionessa mondiale di windsurf e premiata come miglior velista del mondo nel 2010, dalla Federazione Internazionale di Vela, essendo il secondo spagnolo a ricevere questa distinzione.

Nel 2004, al suo debutto olimpico ad Atene a soli 17 anni, momento in cui alcune regole dovettero essere cambiate per poter competere, ricevette un diploma olimpico (8°). Attualmente si destreggia con successo tra la sua carriera sportiva, la sua attività di costumi da bagno e la sua famiglia nel suo ruolo di madre.

Blanca Manchón

L'atleta andaluso è stato presente alla XIV Conferenza di Pediatria tenutasi a Murcia e gode del patrocinio dell'Associazione Spagnola di Pediatria. La windsurfista ha visitato le strutture della Hero España ad Alcantarilla e lì ha tenuto discorsi motivazionali ai dipendenti dell'azienda e agli studenti dell'ultimo anno di Pediatria di diverse università del paese.

Blanca Manchón è ora anche docente e ha partecipato a un'ampia serie di conferenze che ha tenuto a Murcia. Il windsurfista andaluso ha tenuto discorsi motivazionali ai dipendenti dell'azienda e agli studenti dell'ultimo anno di Pediatria di diverse università del Paese, presso le strutture della Hero España ad Alcantarilla. Indubbiamente, con la sua determinazione e passione, è stata un'ispirazione per atleti, madri e imprenditrici, anche nelle circostanze più difficili.

"Puoi essere una madre, una donna d'affari e un'atleta d'élite."

Blanca Manchón

La velista sivigliana ha già accreditato il suo posto per competere ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 nella vela, in particolare nella classe Windsurf.

“Tornare ai Giochi dopo 17 anni è motivo di orgoglio.”