10 cosas que tal vez desconocías de Ángel Nieto

10 cose che potresti non sapere su Ángel Nieto

Angelo Nieto È stato uno dei volti più rappresentativi dello sport spagnolo. Nato a Zamora, Nieto si dedicò al motociclismo, ma i suoi inizi non furono rose e fiori. Lavorò fin da giovane ed emigrò di città in città con l'obiettivo di avere una vita migliore e di potersi dedicare a ciò che gli piaceva davvero: le motociclette. Madrid e Barcellona sono state lo scenario perfetto in cui un ragazzo proveniente da una famiglia molto umile è diventato uno dei grandi del motociclismo. Se sei curioso di saperne di più su questo personaggio spagnolo, continua a leggere perché in questo articolo ti raccontiamo 10 cose su Ángel Nieto che dovresti sapere.

1. Sapevi che il rapporto di Ángel Nieto con le motociclette è iniziato quando era molto giovane?

    Ángel Nieto ha avuto il suo primo contatto con le motociclette quando aveva solo 10 anni. Dopo essersi trasferito dalla sua città natale, Zamora, a Madrid, Nieto iniziò a lavorare come apprendista in un laboratorio di Vallecas per contribuire all'economia familiare. Successivamente si trasferì a Barcellona e iniziò a lavorare presso la fabbrica di motociclette Derbi, dove riuscì ad acquistare la sua prima motocicletta, usata e che non superava i 40 km/h.

    2. A che età Ángel Nieto vinse i suoi primi due Gran Premi?

    Ángel Nieto

      Nel 1968, all'età di 19 anni, Ángel Nieto riuscì a convincere i dirigenti della Derbi a dargli una moto da 50 cc per partecipare alle gare. Quell'anno, e senza molta esperienza, Nieto vinse le sue prime due competizioni importanti, e con esse iniziò una carriera costellata di successi che lo avrebbero reso una leggenda.

      3. Sapevi che questo motociclista aveva molte difficoltà ad avviare la sua moto e che questo lo metteva in una situazione di svantaggio?

      Ángel Nieto

        Nonostante sia uno dei migliori nel suo campo, la verità è che quando si trattava di esordire nelle gare, Ángel Nieto ha sempre avuto problemi. Questo motociclista non sapeva come far partire la sua moto, il che gli ha fatto perdere molto tempo rispetto agli altri piloti, che lo hanno superato grazie a questo errore. Tuttavia, l'uomo di Zamora non si è lasciato intimidire e quando è riuscito a far partire la sua macchina ha fatto delle rimonte spettacolari che non hanno lasciato nessuno indifferente.

        4. Quali vittorie ha ottenuto Ángel Nieto?

        Angel Nieto

        Nel corso della sua carriera agonistica quasi ventennale, questo pilota è riuscito a ottenere alcune delle vittorie più ambite da tutti. Nel 1986 Nieto era già riuscito a ottenere sei Campionati del Mondo nella categoria 50 cc e sette vittorie nella categoria 125 cc. Come se queste cifre non fossero già abbastanza importanti, bisogna aggiungere al suo palmares anche le quattro volte in cui è arrivato secondo nel campionato del mondo, le 23 volte in cui è stato campione in Spagna e le cinque volte in cui è arrivato secondo nel nostro Paese. Nieto è stato senza dubbio un campione come pochi, i numeri parlano da soli e il fatto che sia riuscito a salire sul podio circa 500 volte e a vincere 90 Gran Premi non fa che confermare il talento di Nieto.

        5. Sapevi che Ángel Nieto “salvò” la vita del Re?

          Nei primi anni '70, l'allora principe re Juan Carlos acquistò un'auto, precisamente una Formula 1430. Nieto, che voleva provarla, lo fece prima che il re la usasse e, mentre affrontava una curva, il pilota ebbe un incidente. Di fronte a questo incidente, Ángel Nieto si scusò per lo stato in cui aveva lasciato l'auto appena acquistata, al che Juan Carlos de Borbón si limitò a ringraziarlo per avergli "salvato la vita"."Da quel momento in poi, pur non essendo più amici, ebbero un rapporto molto stretto e cordiale, al punto che si racconta che quando il pilota morì, il re Juan Carlos pianse e provò una profonda tristezza nell'apprendere la notizia.

          6. Sapevi che uno dei più grandi rivali di Nieto era anche uno dei suoi più grandi amici?

            Angel Nieto e il pilota britannico Barry Sheene Erano grandi rivali nelle competizioni che si tenevano. Per Angel Nieto, Sheene era una persona incredibile che ammirava, “il Valentino Rossi di allora.” In questo modo, e dopo essersi incontrati in numerose competizioni, entrambi i piloti riuscirono a stringere un'amicizia basata sulla somiglianza in molte cose e sul modo in cui vedevano la vita. Come raccontò lo stesso Nieto, quando stavano gareggiando sul circuito olandese, i piloti erano in prima e seconda posizione e, poiché nessuno dei due voleva battere l'altro, una volta si fermarono, ma quando videro che il terzo li aveva già raggiunti, dovettero proseguire e accelerare.

            Barry Sheen y Angel Nieto

            7. Quale superstizione aveva il pilota?

              Ángel Nieto aveva una grande superstizione sul numero 13 e non lo menzionava mai, ma parlava sempre di 12+1. Ciò è dovuto a un momento tragico della sua vita. Il 13 novembre 1977, Nieto subì il suo peggior incidente da motociclista. In un tratto del circuito di Benidorm che non era sicuro, perse il controllo dei freni della moto e investì cinque persone, una delle quali perse una gamba. Anche Nieto si è trovato in una situazione molto complicata dopo essere stato sbalzato dalla bicicletta perché non riusciva a controllarla. Da quell'occasione in poi il pilota non menzionò mai più quel numero, tanto che quando vinse il suo tredicesimo premio nel 1984, affermò di aver vinto 12+1.

              8. Quali piloti arrivarono dopo Nieto?

              Ángel Nieto

                Con Ángel Nieto iniziò la generazione di piloti che sarebbe arrivata più tardi. Era il padre dei colleghi piloti Ángel Nieto Jr. e Pablo Nieto, nonché zio di Fonsi Nieto. Inoltre, molti altri, al di fuori della sua famiglia, vollero seguire le orme del pilota di successo e ne nacquero di nuovi, come Pons, Herreros e Pedrosa Lorenzo, tra gli altri.

                9. Conosci i motivi per cui Ángel Nieto si è ritirato?

                Ángel Nieto

                  Nel 1988 il più grande di tutti i piloti si ritirò dalle corse motociclistiche perché, come lui stesso affermò, non si sentiva più motivato da ciò che faceva né gli piaceva. Secondo le parole dello stesso Nieto, la sua sensazione durante le gare degli ultimi tempi era questa: "quando pensi di ritirarti, perdi un secondo a ogni giro". Tuttavia, il mondo delle corse automobilistiche non sarebbe finito per lui, poiché, sebbene non abbia continuato a gareggiare, Nieto ha iniziato una nuova carriera come commentatore sportivo per TVE.

                  10. Fino all'ultimo momento il motore è stato presente nella sua vita

                    Ángel Nieto è morto nel 2017 all'età di 70 anni a Ibiza, dove aveva vissuto a lungo. La causa della morte è stata un incidente stradale subito dalla leggenda del motociclismo mentre era in sella al suo quad. Il 3 agosto morì a causa di un grave edema cerebrale dal quale non riuscì più a riprendersi.

                    Angel Nieto

                    Angel Nieto, pioniere e leggenda del motociclismo, ha gettato le basi per molti altri motociclisti che sono venuti dopo di lui. Di famiglia umile e lavoratore instancabile fin dall'infanzia, questo pilota ha saputo tracciare un percorso costellato di successi, nel quale ha lasciato non solo i suoi successi, ma anche gli insegnamenti più preziosi come atleta e come persona.È considerato la più grande leggenda del motociclismo e un esempio da seguire per molti di coloro che in seguito avrebbero voluto essere come lui.

                    ← Pubblicazione più vecchia Pubblicazione più recente →

                    Best seller della settimana

                     
                    1234
                     
                    1234
                    Gorra trucker deportiva unisex para hombre y mujer Born to Snowboard White / Blue
                     
                    1234
                    Gorra trucker deportiva unisex para hombre y mujer Born to Be Free Navy Blue
                     
                    1234
                    Gorra trucker deportiva unisex para hombre y mujer Born to Be Free Brown / Blue / Yellow
                     
                    1234
                    Gorra trucker deportiva unisex para hombre y mujer Born to Be Free White / Red / Blue
                     
                    1234
                    Gorra trucker deportiva unisex para hombre y mujer Born to Be Free White / Blue
                     
                    1234
                    Gorra trucker deportiva unisex para hombre y mujer Born to Be Free Green
                     
                    1234
                     
                    1234
                     
                    1234
                     
                    1234
                     
                    1234