Alex Txikon, breve biografia di un esploratore
Amiamo le belle storie! Soprattutto se si tratta di atleti avventurosi che hanno saputo lasciarsi alle spalle tutte le paure per raggiungere le vette più alte e impegnative dell'intero nostro pianeta.
Ed è lì che troviamo Alex Txikon, considerato uno dei migliori alpinisti himalayani in Spagna e nel mondo, nonché uno degli esploratori più preparati della sua categoria, avendo aperto infinite nuove percorsi in alcune delle montagne più importanti della terra.
Negli ultimi anni lo abbiamo visto nelle sue vittoriose apparizioni nel programma televisivo Al filo de lo Imposible su TVE e nel progetto dei 14 Ottomila dello scalatore himalayano spagnolo Edurne Pasaban, di cui ha coronato con successo tutto fino ad oggi.
Uno dei suoi più grandi successi è stato visto nel 2016, quando Alex Txikon è diventato il primo alpinista della storia a raggiungere la vetta del Nanga Parbat in inverno. Una delle imprese più ammirevoli degli ultimi decenni! Soprattutto a causa della sfida posta dalle basse temperature della zona in quella stagione.
Se vuoi saperne di più su Alex Txikon, continua a leggere e unisciti a noi nel viaggio attraverso la vita di questo grande alpinista spagnolo!
I SUOI PRIMI ANNI
Nato a Lemona (Paesi Baschi) nel 1981, Alex Txikón è cresciuto come il più giovane di una grande famiglia di 13 fratelli. Furono proprio loro ad avere l'opportunità di introdurlo giovanissimo nel mondo dell'alpinismo. Già all'età di 3 anni raggiungeva la vetta del Monte Gorbea, in Euskadi.
Come spiega l'alpinista, ha scoperto la sua passione per la montagna “fin da bambino. Nella mia città si poteva giocare a pelota basca e a calcio, ma c'erano le uscite con le scuole pubbliche e il club di alpinismo. Ho iniziato a frequentarmi. e da lì alla persona che sono adesso, forgiata da questa voglia di scoprire il mondo”, dice Txikon in una recente intervista.
Il suo entusiasmo per l'alpinismo è diventato una passione e una carriera da ricordare per anni e anni. Ed è che a soli 21 anni ha calcato la vetta del Broad Peak nel Karakorum pakistano, su circa 8.047m.
“Fin da adolescente mi sono innamorato della montagna, della natura, di ognuno di quei pochi ridotti dove l'uomo non ha ancora messo piede”, afferma l'Himalayano.
PASSIONE PER LA VITA E L'ALPINISMO
Oggi, Alex Txikon può dire con orgoglio di avere già un repertorio di oltre 30 spedizioni tra cui i 14 Ottomila. Il suo amore per la montagna, per l'esplorazione e l'avventura lo rendono uno degli himalayani più stimolanti e motivanti, perché la sua passione viene dal profondo ed è diventata per lui una filosofia di vita.
Ed è proprio così, secondo lo stesso Txikon: “Nella vita di un essere umano, la durata media della vita oscilla intorno ai 33 anni.000 giorni. Se dipendesse da me, proverei a trascorrere il più possibile il mio viaggio in montagna! E arrivo a quella conclusione inevitabile ma reale e pragmatica: la vita è breve, molto breve. Ed è solo attraverso la generosità che gli togliamo la fine, che lo rendiamo eterno. Se ci fermiamo a pensare per un momento, ci sono molte cose importanti. Ma essenziali, solo due: la vita e il tempo…”
Alex Txikon è particolarmente riconosciuto per essere stato l'unico alpinista a guidare ogni anno squadre invernali sull'Himalaya per 10 anni, e anche per i suoi successi nel 2016, anni in cui ha raggiunto la sua prima vetta invernale in Himalaya Nanga Parbat insieme agli alpinisti Simone Moro (Italia) e Ali Sadpara (Pakistan), che nei momenti più difficili hanno superato temperature di -55º C. Da allora ha partecipato a spedizioni invernali sull'Everest (2017 e 2018) e sul K2 (2019).
UN HIMALAYANISTA MOLTO BEN PREPARATO
Se c'è qualcosa che definisce davvero Alex Txikon è la sua spinta e preparazione quando scala le montagne, perché comprende perfettamente i rischi che questo sport comporta. Per questo motivo sale sempre molto ben preparata, portando con sé i suoi elementi più basilari: dall'accendino, una batteria di riserva e un coltello in una delle tasche sul petto, ai farmaci più essenziali nell'altra, ad esempio il desametasone.
“Non manca nelle nostre spedizioni. In un attacco in vetta, nella parte fondamentale di una salita di una spedizione ad altissima quota, non manca nulla”, spiega Alex in una recente intervista in relazione al cosiddetto “mal di montagna”.
Nonostante abbia assistito con i suoi compagni di spedizione a momenti difficili dovuti alle condizioni di alta quota, Alex Txikon ha sempre saputo reagire in tempo e prepararsi ad aiutare. Questo è qualcosa di fondamentale per l'alpinismo, quella preparazione, quella gestione delle crisi se un partner ha bisogno di lui, o se ne ha bisogno lui stesso, e Alex ha saputo dare il massimo in azione, sempre il più preparato possibile in quota.
La sua passione per la montagna si accompagna anche al desiderio di eccellere come buon alpinista. Deve avere paura, ma si meraviglia di andare avanti e di controllarlo. Secondo lo stesso Txikon, "la migliore amica della paura deve essere la prudenza".
PIETRE MILIARI DI ALEX TXIKON NEL CORSO DEGLI ANNI
- 2003
- Picco ampio (8.047m) – VERTICE
- 2004
- Makalu (8.463m) - CIMA
- K2 (8.611m) Raggiunge i 7400m
- Cho Oyu (8.201m) - VERTICE
- 2005
- Makalu (8.463m)
- Picco di Lenin (7.134m) - VERTICE
- 2006
- Shisha Pangma (8.027m) - VERTICE
- Spedizione in Antartide: Monte Scott (880 m). VERTICE
- Shackelton (1.465 m). Nuovo percorso. VERTICE
- Wandell (2.397 m). Picco Vergine. VERTICE
- 2007
- Shisha Pangma (8.027m) – CIMA. British Route (versante SW). Stile alpino
- 2008
- Dhaulagiri (8.167m) - CIMA
- Manaslu (8.163m) VERTICE
- 2009
- Kangchenjunga (8.586m) Raggiunge gli 8450m
- Shisha Pangma (8.027m) VERTICE
- 2010
- Annapurna (8.091m) VERTICE
- Shisha Pangma (8.027m) VERTICE
- 2011
- Gasherbrum I (8.080m) Spedizione invernale. Arriva a 7.000 m.
- Gasherbrum II (8.035m) VERTICE
- K2 (8.611M) Raggiunge 7.900 m.
- 2012
- Gasherbrum I (8.080m) Spedizione invernale su una nuova via.
- Spedizione in Groenlandia (arrampicata e BASE jumping). Picco Ulamertorsuaq (1.880m). Apertura di una nuova via (D. La sua pag 1100m)- CIMA
- 2013
- Picco Laila (6.096m) CIMA Primo inverno
- Nuptse (7.861m) a 20 m dalla vetta
- Lhotse (8.516m) VERTICE
- K2 (8.611M) Raggiunge 7.100m
- 2014
- Kangchenjunga (8.586m) Raggiunge 8.500 m.
- Torre senza nome (6.251m) - CIMA. Via "Fiamma Eterna": 7b+, A2, M5 1100m. Tra 36 ore
- 2015
- Nanga Parbat (8.125m) Spedizione invernale. Arriva a 7.850 m.
- Thalay Sagar (6.904m) Nuova via senza vetta nel pilastro Nordovest
- 2016
- Nanga Parbat (8.125m) - CIMA Prima spedizione invernale
- 2017
- Everest (8.850m) Raggiungere 7.900 metri. Spedizione invernale
- 2018
- K2 (8.611 m) Raggiunge 7.050m - Spedizione invernale
- Nuovo tentativo all'Everest senza ossigeno -Spedizione invernale. Tuttavia, sono costretti a partire a causa del freddo estremo e del maltempo.
- 2019
- K2 (8.611 m) – Spedizione invernale sulle pendici del Karakorum utilizzando igloo.
Oltre ad essere un alpinista, è un appassionato di boxe, pelota basca, canottaggio, ciclismo e basket. Ha praticato il BASE jumping, avendo ottenuto nel 2013 il record spagnolo di BASE Jumping dopo aver saltato da 3.A 200 metri da Pico Veleta, a Granada insieme a Patrick Gisasola e Darío Barrio.
Con 14 Ottomila e più di 30 spedizioni... Alex Txikon spera di diventare molto presto la prima persona a conquistare l'Everest senza ossigeno in inverno, quando le condizioni meteorologiche e la quantità di neve richiedono Permettilo.
Ma più recentemente si è dedicato a tenere conferenze, chiamate e visite a residenze per avvicinare un po' di più l'alpinismo ai nostri anziani. Inoltre, sta concentrando gli sforzi sui suoi ultimi progetti, film documentari e un libro sulla sua campagna invernale 2016 al Nanga Parbat.