Storia dello skateboard
Fu a metà del secolo scorso, precisamente negli anni '50, che fece la sua prima apparizione uno degli sport più in voga oggi: lo skateboard.
Questo sport, nato dall'esigenza di portare il surf in superficie, ha le sue origini in California, e più precisamente nei surfisti della zona che a quel tempo si dedicavano alla realizzazione di proprie tavole da surf da terra, o meglio, come suggerisce il nome inglese, delle "land surfboards". Vale la pena notare che a queste tavole vennero aggiunte le ruote da skate: fu allora che nacque lo skateboard.
Senza dubbio, l'emergere di questo sport è stato un vero e proprio catalizzatore ed è stato uno dei primi sport ad essere classificato come "estremo", e ha mantenuto questa reputazione, poiché bisogna dire che agli albori, durante i primi anni di pratica di questo sport, molte persone si sono infortunate praticandolo, ed è vero che sia l'attrezzatura utilizzata (carente soprattutto della mobilità necessaria), sia la preparazione tecnica di molti degli atleti determinati, erano ben lungi dall'offrire una pratica sicura e garantita.
Lo sviluppo dello skateboard fu inarrestabile (con l'emergere di variabili e tecniche diverse che si andavano sviluppando con il consolidamento di questo sport nella società) e ci fu un periodo in cui questo sport era eccezionalmente famoso, soprattutto negli USA, in cui uno dei sogni più grandi di ogni bambino era quello di costruire la propria tavola per cercare di emulare i più grandi che li vedevano praticare questa interessante disciplina.
Come già accennato, gli albori dello skateboard non furono facili per questo sport in sé, perché, nonostante il grande sviluppo, i materiali e la tecnica non erano ancora sufficientemente sviluppati per diventare il grande sport che è diventato negli ultimi decenni. Bisogna dire che l'evoluzione tecnica delle persone che la praticano è stata fondamentale per tale sviluppo, ma senza dubbio, se questo non fosse stato accompagnato da spettacolari progressi nei materiali, esso non sarebbe stato possibile.
E il progresso è stato spettacolare in termini di attrezzatura, poiché quelle tavole rudimentali senza riser che hanno dato vita a questo fantastico sport sono ormai un ricordo del passato, poiché si sono evolute in tavole rettangolari che incorporerebbero i riser per rendere l'ollie molto più facile da eseguire. Nello stesso periodo, i lati divennero più piccoli e arrotondati e, in seguito, le tavole iniziarono a incorporare carta vetrata, nota anche come griptape.
Ovviamente, tutti questi progressi sono stati accompagnati da un miglioramento dei materiali stessi, poiché le tavole sono passate dall'essere pesanti lastre a tavole di legno dotate di grande resistenza e durevolezza, e le ruote hanno abbandonato il modello iniziale con rulli metallici per addentrarsi nella scoperta dell'uretano, un grande progresso che ha portato, tra le altre cose, a una vestibilità e a un funzionamento delle tavole molto più leggeri.