Carlos Sainz Cenamor: Premio Principessa delle Asturie 2020
A 58 anni, il due volte Campione del Mondo Rally, Carlos Sainz Cenamor, è stato recentemente insignito del titolo di Miglior Pilota WRC e ha appena ricevuto l'importantissimo Principessa delle Asturie Premio 2020 E non c'è da stupirsi!
Il 4 maggio, sia i tifosi che un gruppo specifico di 6 giornalisti esperti in questa modalità di sport motoristico hanno concordato -in un tacito accordo- che Carlos Sainz Senior merita il titolo che gli viene attribuito: il pilota WRC con la migliore pista record e oggi è stato reso pubblico che gli verrà assegnato anche il Premio Principessa delle Asturie 2020
Per questo hanno preso in considerazione, oltre ai titoli e alle vittorie, altri aspetti importanti come la capacità meccanica, la velocità, il coraggio e una tecnica impeccabile... tutti fattori che vanno oltre l'obiettivo, e che Carlos Sainz ha indubbiamente dimostrato nel corso della sua carriera di pilota, ma anche nei suoi aspetti più personali, di marito e orgoglioso padre di tre figli.
Così, dopo aver ottenuto il 57,28% dei voti totali nel sondaggio lanciato il 3 aprile di quest'anno dai promotori del Campionato Mondiale Rally (competizione organizzata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile che si tiene ogni anno dal 1973), il Il pilota madrileno ottiene la vittoria di categoria come miglior pilota della storia del WRC, sconfiggendo il migliore successivo, il francese Sébastien Loeb.
"Non potrei essere più felice e orgoglioso di questo riconoscimento", ha dichiarato Sainz sul sito web del concorso. “Grazie mille per avermi portato in finale in primo luogo e, ovviamente, in secondo luogo, per avermi permesso di ottenere questo riconoscimento contro Sébastien Loeb”… “Non ho bisogno di dirti quanto apprezzo Sébastien Loeb e quanto lui merita di essere il più grande. Ma devo dire che non solo lui, tutti i campioni del mondo meritano questo riconoscimento. Ma qualcuno deve vincere e, in questo caso, sono stato io”, ha continuato il pilota.
Il promotore del WRC Oliver Ciesla si è congratulato con Carlos per aver aggiunto questo ai suoi numerosi successi: "Era già una leggenda del WRC grazie alle sue incredibili capacità di guida sul terreno più brutalmente duro e spietato del pianeta. Questo premio conferma la stima di cui godono sia gli appassionati che gli addetti ai lavori. È conosciuto come Re Carlos – ora è ufficialmente il Re del WRC!” ha commentato Ciesla, che ha aggiunto al suo repertorio di telecronache che “Sébastien (Loeb) è statisticamente il pilota di maggior successo nella storia del WRC. Ma volevamo che i fan pensassero oltre i numeri per scegliere il loro miglior pilota."
CARLOS SAINZ, IL 'MATADOR'.
La clinica MUSA Claudio Coello di Madrid accolse il quarto ed ultimo fratello della famiglia Sainz Cenamor il 12 aprile 1962. Fin da giovanissimo ha iniziato a dedicarsi allo sport, iniziando con lo sci all'età di 7 anni, quando ha ricevuto anche lezioni di tennis e calcio. Ha partecipato anche ad altri sport come lo squash (per il quale ha vinto un titolo nazionale e due secondi classificati), l'atletica leggera e la boxe.
Il suo primo contatto con le auto è avvenuto all'età di 11 anni, quando ha provato a guidare una SEAT 600 con la sorella maggiore Carmen, che l'aveva acquistata allora. Successivamente ebbe stretti contatti con Juan Carlos Oñoro, pilota ufficiale della Chrysler, che sarebbe poi diventato suo cognato. Da quel momento in poi entrò anche nel mondo dei motori con il fratello Toño, con il quale usciva vicino casa per provare sbandate e manovre, che lo avrebbero fatto innamorare per sempre di questo sport.
All'età di 18 anni si prefisse l'obiettivo di partecipare allo Shalymar Rally insieme a Juanjo Lacalle nel dicembre 1980, che sarebbe poi stato il grande passo nel suo ingresso nel mondo dei rally.
Nel 1981 si è svolta l'Ascesa alla presidenza di Filippo II, la Coppa Nazionale Seat Panda recentemente lanciata e la Coppa d'Iniziazione Renault. Quell'anno Carlos Sainz si interessò completamente ai circuiti, ma fu nel 1982 che diventò pilota ufficiale in questo tipo di competizioni, anno in cui viaggiò invitato da Seat nella stazione sciistica di Isola 2000 per gareggiare. Fu quindi deciso che da quel momento in poi Carlos avrebbe guidato e Juanjo sarebbe stato responsabile della co-guida.
Le sue prestazioni con la Panda quell'anno gli avrebbero fruttato la fama nazionale, ma anche quella spinta agonistica che li avrebbe fatti brillare nelle loro prestazioni da quel momento in poi. Già nel 1983, la Renault si fidava di Sainz e delle sue capacità, contando sulla sua partecipazione alla Coppa Nazionale Renault.
Anno dopo anno l'arena pubblica ha visto crescere Carlos Sainz, pieno di abilità impeccabili come pilota principale, che ha superato se stesso ad ogni competizione a cui ha partecipato ed eccelleva.
Soprannominato 'Matador', Carlos è stato campione del mondo nel 1990 e nel 1992 (entrambe le volte con la Toyota), è arrivato secondo nel 1991 (Toyota), 1994 (Subaru), 1995 (Subaru) e 1998 (Toyota), e ha ottenuto anche il terzo posto 5 volte nel 1996, 1997, 2000 e 2002 (Ford), e poi ancora una volta nel 2003 (Citroen).
Il pilota madrileno è stato uno dei più costanti del WRC. Ha gareggiato in 196 prove nel corso della sua carriera, di cui ha ottenuto 26 vittorie e 97 podi.
Sainz ha continuato a essere strettamente legato al mondo degli sport motoristici, essendo consigliere della Real Federazione Automobile Spagnola e anche come pilota raid nel team ufficiale Volkswagen.
Dopo la sua partecipazione al WRC, ha iniziato a gareggiare nella Dakar, competizione nella quale si è distinto dalla concorrenza, e nella quale ha ottenuto il primo posto negli anni 2010, 2018 e 2020.
Nel suo aspetto più didattico, Carlos Sainz ha organizzato per aiutare un numero significativo di giovani piloti nelle rispettive carriere sportive, tra cui Dani Sordo e Jan Solans. Inoltre, ha collaborato con la Squadra Corse Peugeot España, si è unito alla Ford in progetti di formazione per giovani piloti, ed è arrivato anche a consigliare la XII Brigata Corazzata Guadarrama dell'Esercito spagnolo (2014) su questioni legate alle manovre e ai movimenti nelle aree desertiche.
Suo figlio, il pilota di Formula 1 Carlos Sainz Jr., ha festeggiato il compleanno di suo padre lo scorso aprile con una lettera emozionante pubblicata dalla piattaforma online ufficiale del Campionato del Mondo di F1 in cui esprime infinita ammirazione, orgoglio e gratitudine nei confronti di Carlos Sainz Sr., aggiunto agli aneddoti più autentici di chi lo ha visto arrampicare, avere successo e lavorare tantissimo per realizzare i suoi sogni per tutta la vita.
Carlos Sainz Cenamor è stato l'unico pilota spagnolo ad essere proclamato Campione del Mondo Rally. Il suo talento, la preparazione quotidiana, la tecnica eccezionale e la spinta lo hanno portato a costruire un attaccante di grande successo in questo e in tutte le sue sfaccettature del mondo degli sport motoristici che continuano ancora oggi, guadagnandosi l'ammirazione degli esperti e dei suoi fan.