Cappellini sportivi The Indian Face
Sai quanti significati racchiude un berretto? Conosci la storia che c'è dietro?
Sono molteplici le origini attribuite al berretto, ma non è chiaro da dove provenga questo accessorio ormai così diffuso in tutto il mondo. Si parla degli Stati Uniti, della Germania e perfino della Persia. Ma ciò che è chiaro è che la sua funzione primaria era quella di proteggere chi lo indossava dai raggi solari, in particolare gli occhi.
Già nel 1860, la squadra di baseball dei Brooklin Excelsiors rese popolare il design del berretto arrotondato della propria squadra. Il suo utilizzo si diffuse e il suo design cambiò a seconda delle esigenze. La visiera, ad esempio, era più corta di quella che conosciamo oggi.
È un accessorio associato ad atleti, registi e artisti hip hop. Indossato al contrario, simboleggia spesso l'appartenenza a un gruppo urbano, ma anche i tennisti e i paparazzi lo indossano per praticità. Oggigiorno indossare un berretto girato al contrario denota un carattere divertente e spensierato.
La verità è che l'utilità del limite è più che giustificata. Si adatta, protegge e veste facilmente. Si è diffuso anche oltre l'ambito sportivo, dove era predominante, e si è esteso anche alla comunità femminile. È stato introdotto negli armadi come accessorio aggiuntivo e, in molti casi, indispensabile. Chi non ne ha uno in casa?
Ma non basta averlo, un berretto dice molto su di te. Oggi è diventato un capo d'abbigliamento giovanile e altamente personalizzabile. Per gli sportivi, i rapper, gli amanti del retrò, gli hipster o le persone più eleganti, che ci sia il sole o meno. Non è più una questione di appartenenza a un gruppo: oggi possiamo vedere che il berretto è quasi indispensabile.