10 cose che dovresti sapere sul surfskate
La libertà è uno dei motivi umani più ricercati e ci sono alcuni sport che si avvicinano a quel sentimento. È il caso del surf, che ci mette a diretto contatto con il mare e la natura, o in assenza di mare, del surfskate, nella sua versione più street.
Entrambi gli sport richiedono molto allenamento e tecnica. Infatti, uno dei modi migliori per farlo è ripetere gli schemi di movimento, in modo da integrarli gradualmente nella nostra testa.
Nel post di oggi parleremo di questo sport che è nato per supportare il surf, ma che a poco a poco ne diventa il complemento. Il Surfskate Da non perdere!
1. COS'È IL SURFSKATE: IL SUO VERO SIGNIFICATO E GLI INIZI
Per parlare di surfskate, dobbiamo prima parlare di surf. Il surf in Spagna è relativamente "nuovo" (risale a qualche decennio fa) e ha guadagnato sempre più peso negli ultimi anni.La sua pratica è stata fortemente democratizzata, le barriere di genere sono state abbattute e l’esistenza delle scuole di surf è proliferata in misura enorme. Il surf è in così forte espansione che viaggiare alla ricerca dell'onda perfetta è diventato un luogo comune e i cognomi Slater e MacNamara stanno diventando sempre più comuni nelle conversazioni sportive. Accanto a questa pratica eccezionale, che ci limita a vivere vicino all'oceano, è nata la necessità di simulare i movimenti che facciamo quando facciamo surf e di sentire ciò che proviamo quando cavalchiamo le onde e godiamo della scarica di adrenalina. Questa esigenza è già soddisfatta e ha un nome: Surfskate.
Ma cos'è esattamente un Surfskate? È uno skate che permette di ottenere praticamente le stesse sensazioni del surf grazie ad un manico speciale. Questo attrezzo è molto utile per allenare i movimenti del dry surf, perché a volte in acqua è difficile perfezionare la tecnica. I primi resti del surfskate compaiono quando due surfisti e snowboarder californiani, David Colley e Brad Gerlach, si sono persi di praticare i loro movimenti sulla tavola durante i giorni senza onde. Tuttavia, fu nel 1996 che il surfskate passò dall'essere un'idea vaga a un fatto grazie a Neil Carver e Greg Falk a Venice (California), con l'invenzione di un camion rivoluzionario e il suo successivo brevetto, fondando così il marchio più riconosciuto oggi Oggi nel mondo del surfskate: Carverskateboards.
2. QUESTA È LA STRUTTURA DI UN SURFSKATE! PARTE PER PARTE
- Tabella.
Ancora una volta surf e surfskate sono di nuovo infinitamente connessi; La tavola, detta anche board o deck, la parte principale del surfskate a cui sono fissati gli assi e le ruote, è simile alla tavola da surf, e come in questa, la parte anteriore si chiama nose e la parte posteriore, coda. Questa tavola viene utilizzata perché non è necessario spingere con il piede per muoversi o generare velocità. In generale si tratta di tavoli composti da 6 a 7 fogli di legno robusto, con poca flessibilità e con pochissime possibilità di rottura. Su uno skateboard tradizionale sia il tail che il nose sono un po' più alti, tuttavia, sui surfskate la coda è solitamente sollevata, anche se non ha un no deve essere.
- Asse anteriore.
Sono gli assi che fanno la differenza e ci avvicinano a quella sensazione di volare sull'acqua del mare o di girare sulle sue pareti. L'asse anteriore ha un sistema che gli permette di ruotare il doppio di un asse convenzionale grazie a molle, un angolo diverso e una serie di gommini specifici. L'asse anteriore ci permette di compiere movimenti molto simili al surf. La dinamica di rotazione dell'asse del surfskate consente virate brevi e manovrabili come se fosse una tavola da surf sulle onde, e permettendoti di riprodurre i movimenti del surf, anche se non hai mai toccato una tavola in vita tua.
- Asse posteriore.
L'asse posteriore è un asse convenzionale, puoi recuperarlo dal tuo skateboard tradizionale o acquistarlo senza problemi in qualsiasi negozio di articoli sportivi.
- Distanza tra gli assi e la tavola.
È interessante notare che questa distanza è conosciuta con il nome ruota, sebbene il suo utilizzo abbia poco o nulla a che fare con questo nome. È di vitale importanza conoscere l'interasse della tavola e la sua lunghezza, fare una buona scelta del surfskate è facile se conosci i dettagli di questi due fattori.
- Ruote.
Quelli che hanno il compito, logicamente, di aiutarci ad andare avanti, a macinare, a sbandare. Di solito sono medi e molto morbidi. In questo modo è possibile effettuare virate che simulano il surf ma non consentono una sbandata imprevista.
- Carta vetrata.
Situato nella parte superiore della tavola, il suo scopo è fornire trazione tra il ciclista e il terreno.
- Cuscinetti.
I cuscinetti per skateboard o Surfskate sono una coppia di anelli metallici con 6, 7 o 8 sfere all'interno, protette da due dischi sottili. Di solito sono in alluminio. Ogni pattino ha 8 cuscinetti, 2 per ruota.
3. I TRUCK DEL TUO SURFSKATE: UNA PARTE ESSENZIALE PER MUOVERSI
Ogni marchio ha il proprio truck da surfskate brevettato con diversi sistemi di rotazione che li differenzia dai classici longboard. La maggior parte di queste aste sono regolabili in durezza per diversi usi o pesi e per poter praticare, migliorare e perfezionare il proprio surf nelle giornate senza onde o in città dove non ci sono onde. Tuttavia, il marchio degli assi, e di tutto il materiale da surfskate in generale, è Carver per eccellenza, ecco perché, molte volte, quando si parla di assi o ruote, si utilizza questo marchio. La grande differenza tra un surfskate e qualsiasi altro tipo di skateboard sta nei truck. Gli assi di un surfskate sono capaci di ruotare molto più del normale sia in orizzontale che in verticale. Esistono diverse tipologie di asse, ognuna copre esigenze tecniche specifiche; Parleremo di quello più richiesto di seguito:
Carver's C7 Front Truck: questo è il truck da surfskate che offre la rotazione più fluida e il pompaggio più veloce. Il suo aspetto è molto diverso dal tradizionale truck lungo o da skate, ha un sistema di bracci oscillanti allungati che sono fissati all'asse centrale e un dado di regolazione che può essere modificato per dare più o meno rigidità ai truck, provocando così una maggiore rotazione. meno torsione. Il C7 genera una corsa fluida, sciolta e fluida, simile a quando si cavalcano le onde con una grande tavola da surf longboard o una tavola single fin single fin, ideale per tracciare linee e lavorare sullo stile.
L'asse Carver CX: questo asse Carver offre un aspetto che è quasi uguale alla vista di un asse tradizionale, ma assume tutte le caratteristiche del C7. La CX non ha molla interna, è progettata per andare più veloce, per quei ciclisti che cercano la massima velocità e risposta.È un asse più energico ed estremo, che dà la possibilità di effettuare virate e tagli rapidi e manovre più brusche.
Provi una sensazione simile a quella di guidare una tavola da surf a tre pinne.
4. LE RUOTE: UN'ALTRA DIFFERENZA FONDAMENTALE
Per quanto riguarda le ruote, sono definite da diverse dimensioni e diverse durezze. La dimensione è definita in millimetri. Le ruote più grandi offrono più stabilità e sono più veloci, ed essendo più grandi sono anche più morbide. Le ruote più grandi sono perfette per esercitarsi nelle manovre da sbandata e per i lunghi tragitti. Le ruote più piccole e più dure sono migliori per l'uso nello skatepark e per i salti. Il durometro della ruota ne misura la durezza, che viene classificata con la lettera A ed è un riferimento per la resistenza della ruota all'abrasione o alla penetrazione di oggetti appuntiti. Più alto è il numero, più dura sarà la ruota.
Esistono diversi tipi di ruote a seconda delle esigenze e dello stile dei surfskater:
- Bordo squadrato: Forniscono una buona presa, stabilità e ammortizzazione. Progettato per favorire curve ampie. Si consiglia di utilizzarli nei lunghi viaggi.
- Superficie concava: Maggiore aderenza e grip rispetto a quelli con bordo squadrato. Forniscono molta stabilità. Progettato per praticare curve di tutti i tipi. E consigliato anche nei lunghi viaggi.
- Bordo smussato: Favorisce l'ammortizzazione, la velocità e lo slittamento. Sono consigliati per brevi tour.
- Bordo arrotondato: Forniscono durezza e resistenza. Progettato per salti e rampe. Utilizzare negli skatepark.
5. COSE DA TENERE A MENTE QUANDO SCEGLI IL TUO SURFSKATE
Scegliere il tavolo giusto non è un compito molto difficile se sai rispondere a queste domande:
- La tua altezza e il tuo peso
Questi parametri sono legati alla pressione che esercitiamo sui bordi della tavola e alla posizione (separazione dei piedi sulla tavola). È più importante prestare attenzione alla tua altezza, più sei alto, avrai bisogno di tavole più lunghe per ridurre l'instabilità, ma tieni presente che più piccola è la tavola, più curve farai e più strette saranno simili ad un tavola da surf.
- Il tuo livello di surf e le tavole che usi in acqua
Se sei già un appassionato di skateboard o surf, puoi optare per un'ampia gamma di surfskate. Puoi scegliere una tavola più piccola di quella che corrisponde alla tua altezza per renderla più esplosiva e dinamica con curve più strette. Ogni tavola da surf che hai a casa avrà un surfskate con un comportamento simile sull'asfalto. Se, al contrario, vuoi iniziare nel mondo del surfskate, dovresti optare per tavole più grandi, che ti permetteranno di effettuare curve ampie e controllate e ti offriranno più stabilità.
- Il tuo stile di surf e dove utilizzerai il tuo surfskate
Infine, il tuo stile di surf determina il tipo di tavola e di camion che utilizzerai: se ti piace girare per la città, puoi optare per il camion C7 di cui abbiamo parlato prima e che è simile al surf su un singolo pinna sull'acqua. Questo camion è consigliato anche se usi longboard in acqua. Se preferisci le manovre veloci e radicali, allora camion come il CX potrebbero fare al caso tuo. Pensa al tuo stile sull'acqua; se ti piacciono i thruster ad alte prestazioni, i twin fin corti con volume per onde piccole, o se preferisci una tavola da utilizzare nello skatepark. Le opzioni sono infinite e prima di scegliere il tuo surfskate, pensa a quale otterrai il massimo in base al tuo stile e alla tua tecnica.
Prendi in considerazione anche dove utilizzerai il tuo surfskate, se vuoi che surfi in una bowl, se andrai per strada o se entrerai nello skatepark. Pensa al tipo di terreno e al terreno in cui ti sposterai.Se hai già praticato lo skateboard o lo skateboard a lungo, e vuoi fare tour brevi, puoi optare per tavole piccole. Se vuoi fare lunghi viaggi e goderti il viaggio, le tavole lunghe con un passo lungo e ruote grandi sono le migliori.
6. UN PO' DI STORIA... L'ORIGINE DEL SURFSKATE: CARVER SURSFASKATE
Come accennato prima, Carver è stato il primo, il più e il più conosciuto a livello mondiale nella progettazione e distribuzione di surfskate.
È diventato più di un semplice marchio per lo sport perché, storicamente parlando, è diventato un pioniere e una parte essenziale della sua nascita.
Il marchio è presente sul mercato da più di 20 anni e si è affermato come leader nel settore e, in generale, gli skater si fidano di lui quando scelgono i truck, le ruote e le loro tavole.
È il marchio per eccellenza che costruisce tavole da surf per asfalto; ti permettono di surfare per le strade, i marciapiedi, le bocce... come se fossi nell'acqua, su un'onda che non finisce mai.
Carver sponsorizza i grandi professionisti Taylor Knox, Yago Dora, Courtney Conlogue, JM Cabrera o Axi Muniain.
7. I MIGLIORI SURFSKATE CHE PUOI SCEGLIERE
Quali sono alcuni dei migliori surfskate?
Oltre a Carver, ci sono diversi marchi di surfskate che stanno guadagnando molta notorietà negli ultimi anni e che offrono una qualità simile al marchio leader sul mercato. Questi sono alcuni dei più acquistati e consigliati. Scegli tu!
Smoothstar: questo marchio australiano si è posizionato come uno dei migliori sul mercato. Il suo team ha creato un sistema affinché la tavola si adatti all'altezza, al peso e allo stile di surf del rider.I pattini sono progettati da e per i surfisti. Tra i suoi ambasciatori c'è Filipe
Toledo: Smoothstar offre un asse molto sensibile, con molla inclusa, anch'essa regolabile a seconda del ciclista. Siamo di fronte ad un surfskate molto tecnico e specifico, riuscendo a simulare di essere sulla parete di un'onda. È una tavola per surfisti che cercano un plus di twist e sensibilità in uno spazio ridotto, permettendo di allenarsi in uno spazio ridotto. I modelli più conosciuti di questo marchio sono quelli di Filipe Toledo (HOLY Y 77) e quello di Johanne Defay.
Yow: Con sede nei Paesi Baschi, questo marchio è presente sul mercato da più di 15 anni ed è diventato un punto di riferimento nel mondo del longboard e dello skateboard. Le sue tavole sono realizzate in legno di acero e hanno un manico sensibile e controllabile. Il marchio ha due tipi di durezza dell'albero. Yow propone un surfskate prodotto in Spagna, veloce e capace di competere con i grandi marchi del mercato. L'ambasciatore più famoso del team di surf skate YOW è il surfista Aritz Aramburu.
SwellTech Surfskate: È un giovane marchio americano con Jamie O'Brien come principale ambasciatore del marchio. SwellTech offre un prodotto ideale per migliorare la tecnica e molto sensoriale, è uno dei marchi che trasmette più sensazioni di surf. Offre un asse che consente una rotazione di 360º. Lo skate del marchio è più vicino a una tecnologia da surf che a un camion tradizionale.
Surf Skate Miller: Questo marchio della Cantabria, situato tra le montagne innevate e le prime riserve di surf in Spagna, sviluppa pattini da anni. Hanno design molto estetici e moderni ispirati alle onde su cui surfiamo, alla neve che scendiamo, alla musica che ascoltiamo e alla cultura balneare o urbana che respiriamo, che irrompe nella scena del surfskate. Il suo asse lXRKP Surf Truck simula il funzionamento degli assi CX (Carver Skateboards). Oggi sono presenti in più di 30 paesi, tra cui gran parte dell’Europa, Giappone, Cile, Emirati Arabi Uniti, Corea, tra gli altri.
8. MADRID: CITTÀ DEL SURFSKATE
La capitale spagnola dispone di un gran numero di skatepark. Un'ampia scelta di proposte che si estendono per tutta la città per la gioia degli skater e degli appassionati di surfskate. Vi lasciamo qui sotto alcuni skatepark che forse ancora non conoscete:
- Madrid Río: è uno dei più conosciuti e frequentati. Situato all'interno del Parco Arganzuela, questo skatepark è perfetto per praticare il surfskate. Dispone di Bocce aperte e chiuse, piani inclinati, corsie di discesa, dune e tanto altro.
- Plaza Tetuán: È uno degli skatepark più famosi di Madrid poiché è stato uno dei primi in Spagna. È l'ideale per quegli skater che amano la Street.
- Alcobendas: Si trova nel centro sportivo comunale di Valdelafuentes (Alcobendas). È stato rinnovato, è uno degli skatepark più frequentati di Madrid. Dispone di due vasche profonde collegate ad una terza, che ti permetteranno di divertirti con il surfskating come un bambino.
9. E BCN NON RESTA INDIETRO!
Surfskate Barcellona
A Barcellona ci sono diversi skatepark che fanno riferimento alle origini dello skateboard nel surf e ai movimenti che i surfisti cercavano di emulare sull'asfalto con le loro tavole:
Arenys de Munt: È il primo skatepark della Spagna, è stato costruito nel 1979 ed è stato dissotterrato non molto tempo fa da un gruppo di skater. Non è stato ancora completamente portato alla luce. Ha due ciotole in stile vecchia scuola collegate tra loro. Hanno la forma di una mezza sfera e non hanno copin. Inoltre, hanno una notevole profondità. Parte di esso è pianeggiante, circondato da rampe, con sbarra ad arco e una specie di duna con bordo per la macinazione.
Canyelles Skatepark: dispone di 3 bocce. Ognuno di loro ha sia profondità che linee diverse. La prima ha linee ed estensioni più aggressive, per pattinatori più esperti. Il secondo ha linee molto più morbide, indicato per i meno esperti. La terza è come una vasca da bagno, quadrata, ha un enorme wallride e una parte più bassa. Inoltre, ha anche una piccola zona stradale con piramide, sbarre e cassetti di diverse forme.
La Mar Bella: È una ciotola gigante. All'ingresso c'è una rampa che porta alle ciotole. Sulla destra troverete il catino di minore difficoltà, meno profondo e perfetto per i principianti. A sinistra troverai la vasca più profonda e difficile, per pattinatori di livello superiore. Inoltre è dotato di zona stradale con ringhiere e scale.
10. PERCHÉ NON CONOSCEVI IL “WE ARE SURFSKATE HOTEL” WOW!
Questo concetto di "surf house" è un'alternativa brutale per conoscere il surf o il surfskate e visitare le spiagge con le migliori onde del nord della Spagna. Poiché è un ostello a Castanedo (Ribamontan al mar).
È organizzato da un team di professionisti qualificati nell'insegnamento del surf, con esperienza pluriennale nelle migliori scuole del comune.
Oltre ad offrire alloggio per qualche giorno, la loro conoscenza degli sport e dell'ambiente permette loro di consigliare i clienti sulla loro esperienza di surf.
Hanno anche un servizio esclusivo di lezioni di surf per aiutare nell'iniziazione o nell'evoluzione di questo sport.
Ti abbiamo detto tutto quello che devi sapere per essere un surfskater eccezionale, quindi se già surfi ma vuoi perfezionare la tua tecnica fuori dall'acqua, ti invitiamo a partecipare a questa pratica a secco; Se non hai ancora iniziato a praticare nessuno di questi due sport da tavola, cosa aspetti?