Il quarto e ultimo giorno degli X Games è arrivato per chiudere la prima delle sei date degli X Games Globali. Aspen ha detto addio ai giochi estremi che riuniscono il maggior numero di stelle con un finale spettacolare.
La prima finale della giornata è stata la gara di sci Slopestyle dove il diciottenne Nick Goepper ha vinto la medaglia d'oro. Negli ultimi X Games Nick era rimasto senza oro quando nell'ultimo passaggio Tom Wallisch aveva ottenuto il punteggio più alto nella storia della disciplina. Quest'anno Goepper è stato molto chiaro sul fatto che non avrebbe permesso che ciò accadesse di nuovo e ha ottenuto un punteggio di 94 che lo ha portato sul gradino più alto del podio. Secondo è stato lo svedese Henrik Harlaut che la notte precedente aveva conquistato il primo posto nel big air con un incredibile butter triple cork 1620. Harlaut ha ottenuto la sua seconda medaglia con un impeccabile passaggio di 92.66 punti, quanto basta per superare James Woods che ha preso il bronzo alla sua prima apparizione agli X Games.
La finale femminile della stessa disciplina è stata movimentata fin dall'inizio quando, durante gli allenamenti, Rose Battersby ha subito un grave incidente per il quale è stata ricoverata all'ospedale di Denver per una frattura spinale. Nonostante l'incidente, la competizione ha preso il suo corso e a dominare completamente è stata la debuttante degli X Games, Tiril Sjastad Christiansen. A soli 17 anni, la norvegese ha detronizzato la favorita e dominante di queste competizioni, Kaya Turski. Turski è caduto nei primi due round e ha affrontato il terzo round all'ultimo posto. Prima del suo passaggio finale, un'altra sciatrice ha avuto un incidente e ha dovuto ricevere cure mediche, ritardando l'evento di 30 minuti. Quando tutto era chiaro, Kaya ha effettuato il suo terzo passaggio e ha dimostrato perché è la favorita guadagnando un solido 90 che l'ha posizionata al secondo posto. Il bronzo è andato ad un'altra debuttante in questa competizione, la canadese Dara Howell.
Nel frattempo, sulla motoslitta SnoCross, il leggendario Tucker Hibbert ha vinto la sua sesta medaglia d'oro consecutiva. Tucker ha dominato la gara fin dall'inizio e ha aumentato il suo vantaggio con il passare dei giri, terminando il circuito con più di 11 secondi di differenza da chi ha preso il bronzo, Ross Martin. Tim Tremblay è arrivato terzo, quasi 27 secondi dietro Tucker.
L'azione in motoslitta è continuata con il miglior trick che ha sofferto l'assenza di uno dei favoriti, il sei volte medagliato Levi LaVallee che è stato costretto ad abbandonare a causa di un forte dolore alla schiena e al tricipite sinistro durante le prove di salto. Ciò ha lasciato la strada libera a Daniel Bodin che, con un salto mortale indiano all'indietro, ha vinto la medaglia d'oro. Al secondo posto si è classificato il deluso Joe Parsons che, nonostante abbia eseguito in maniera impeccabile un trick mai fatto prima, l'odiatore degli alligatori, non è riuscito a raggiungere il gradino più alto del podio. "Sembra che fare un nuovo trick non conti nulla, è la prima volta che qualcuno lo prova e per me si è rivelato perfetto", ha detto Parson riferendosi alla decisione della giuria. Al terzo posto c'era Heath Frisby con un incredibile underflip al suo debutto agli X Games.
Senza dubbio la cosa più interessante della serata è stata la finale di snowboard super pipe. A difendere la medaglia d'oro nientemeno che Shaun White, che lo scorso anno ottenne un punteggio perfetto di 100 punti grazie al suo double cork 1260 back to back. White ha ripetuto in modo impeccabile la prestazione dell'anno precedente, ottenendo 98 punti e così la sua sesta medaglia d'oro consecutiva. Al secondo posto si è classificato il flyer giapponese Ayumu Hirano che, a soli 14 anni, ha sorpreso i giudici con la sua ampiezza e fluidità. Con un doppio McTwist 1260, il finlandese Markus Malin ha concluso al terzo posto, ottenendo la prima medaglia della sua carriera. Il più grande pericolo di medaglie per White, Iuri Podladtchikov (meglio noto come I-pod) non ha potuto competere a causa di una brutta influenza dopo essersi qualificato davanti a lui nelle manche di giovedì.
Si è conclusa così un'altra edizione degli X Games invernali, caratterizzata dall'incremento del livello degli sport estremi. Questa è solo la prima tappa dei Global X Games 2013 che avrà il suo prossimo appuntamento a Tignes, nel mese di marzo, per tanta azione sulla neve.