10 COSE INCREDIBILI SUI LAGHI DI COVADONGA
Ora che il bel tempo è finalmente arrivato, è il momento ideale per fare una vacanza e visitare alcuni dei meravigliosi paesaggi naturali che abbiamo in Spagna. Abbiamo innumerevoli angoli che ti lasceranno senza parole, dalle spiagge selvagge, alle cascate, alle montagne... Se c'è un luogo che si distingue per la sua natura, la sua fauna e flora e i suoi paesaggi che sembrano usciti da una storia, è proprio questo senza dubbio Asturie. Oggi vogliamo farti scoprire con noi i Laghi di Covadonga, un gioiello naturale situato nel Parco Nazionale Picos de Europa. Ti raccontiamo 10 cose straordinarie su questa enclave, scrivile per la tua prossima avventura!
1. SAI QUANTI LAGHI CI SONO?
Quanti laghi pensi che costituiscano Covadonga? Due? Ebbene no, ti sbagli. Contrariamente a quanto si crede, esistono in realtà tre laghi di origine glaciale: Lago Enol, Lago Ercina e Lago Bricial, più piccolo di i precedenti e quindi meno conosciuti. Il primo dei tre, il Lago Enol, si trova a 1.070 metri di altitudine e la profondità delle sue acque sfiora i 23 metri. L'acqua è ghiacciata, perché proviene dal ghiaccio ancestrale di tanti anni fa. Il Lago Ercina si trova pochi metri più in alto, a quota 1.108 metri. Le sue dimensioni sono inferiori a quelle di Enol e le sue rive sono ricche di vegetazione acquatica, che serve da cibo agli uccelli che popolano la zona. Infine, il Lago Bricial è il terzo e il più piccolo. Può essere osservato solo con l'acqua in periodi di forti piogge o durante il disgelo, poiché è temporaneo.
2. LA LEGGENDA RACCONTA…
Conosci la leggenda storica sul Lago Enol? Ogni luogo bello ha la sua leggenda, e i Laghi di Covadonga non sarebbero stati da meno. La leggenda narra che molti, molti anni fa, in una notte tempestosa, c'era una giovane donna molto bella che vagava spaventata e smarrita. Disorientata, andò capanna per capanna alla ricerca di un pastore che le desse rifugio in quello che oggi è il Lago Enol. Ma poveretta, ogni volta che aprivano la porta e la vedevano in quelle condizioni, ridevano di lei e la prendevano in giro vedendo quanto avesse paura di un semplice temporale. Non smetteva di piovere e la ragazza raggiunse l'ultima e più alta capanna, in cima al prato Los Acebos, la più umile di tutte. Per fortuna la famiglia che viveva lì si è offerta di farla entrare e l’hanno rassicurata. La giovane pronunciò poche parole: "Raduna il tuo bestiame e mettilo in un luogo più alto, perché domani si formerà un lago su tutta questa pianura". La famiglia lo ascoltò e, il giorno dopo, scoprì che tutta la fertile pianura era ricoperta d'acqua e tutte le case erano state allagate tranne la loro. Ed è così che si è formato questo bellissimo lago. Si dice che la giovane donna fosse la Vergine di Covadonga. Un'immagine di questa vergine viene sommersa nelle profondità del lago e ogni 8 settembre viene portata in processione.
3. IL PARADISO DEI CICLISTI
I Laghi di Covadonga sono il paradiso perduto per tutti gli amanti della montagna e della bicicletta. Si trovano a 14 km di altitudine e sono quasi 1.000 metri di dislivello accumulato. La salita inizia a Covadonga, proprio all'altezza del cartello stesso. Dopo essere passato accanto al Mirador de los Canónigos e alla Basilica di Covadonga; il Mirador de la Reina, con pendenze del 13% e 14%; sarete a soli 3 km dal Lago Enol e 4 km dal Lago Ercina. Non è affatto un percorso facile, richiede esperienza e impegno, ma come ogni cosa nella vita, quando arriverai in cima le sensazioni saranno imbattibili.
4. FAUNA E FLORA
I Laghi di Covadonga sono un'enclave molto ricca di fauna e flora, soprattutto di fauna. Rimarrai stupito osservando le varie specie che abitano qui. Gli animali più frequenti in questi laghi sono ovviamente le mucche, ma abbondano anche gli uccelli, in particolare il gipeto, l'aquila reale e il grifone. Inoltre, numerosi uccelli viaggiano dall'Africa per riprodursi in questo ambiente, come il saltimpalo, il culbianco o il codirossone.
Per quanto riguarda la flora, oltre a bellissimi giardini verdi, a causa delle frequenti piogge ci sono spazi molto verdeggianti, come boschi di faggi, querceti e valli.
5. LA SANTA GROTTA: PURA MAGIA E SPIRITUALITÀ
Conosciuta anche come “Cova Dominica” o “Cueva de la Señora”, è una tappa obbligatoria se visiti Covadonga. È un luogo di culto al quale arrivano migliaia di pellegrini ogni anno, ed è che solo a vederlo irradia magia. Fu Alfonso I a richiedere la costruzione di questa prima cappella, dedicata alla Vergine Maria. Nella cappella si trova la Santina, tempio dei cristiani asturiani. L'ingresso è ovviamente gratuito.
6. LA BASILICA DI COVADONGA
Da più di un secolo, la Basilica Santa María la Real di Covadonga è un'icona spirituale. Questa basilica è costruita sul colle Cueto, di fronte al monte Auseva. Il suo particolare design in stile neoromanico si deve all'esploratore e archeologo tedesco Roberto Frassinelli.
7. TAPPA LEGGENDARIA DEL GIRO DI SPAGNA
Dal 1983, Los Lagos de Covadonga è lo scenario delle tappe finali di La Vuelta a España, un campionato di ciclismo a tappe che costituisce uno dei tre Grandi Giri dell'UCI World Tour. L'arrivo a Santina è una tappa leggendaria di questa corsa e la corsa si svolge tra l'ultima settimana di agosto e la prima settimana di settembre.
8. SPORT ALL'APERTO
I Laghi di Covadonga non sono solo la meta preferita dagli amanti del ciclismo. La bellezza di questo ambiente, le sue acque cristalline e la pace che si respira ne fanno il luogo da sogno per gli appassionati di escursionismo. Ci sono molti percorsi nella zona che ti piaceranno da bambino. Il più famoso di Covadonga e dell'intera regione è il percorso del Cares, lungo 24 km. Questo percorso non è circolare, può iniziare a Poncebos (Asturie) o a Caín (León). Se inizi a Poncebos, la prima sezione ha una pendenza di 2 km. La salita non è impegnativa, ma bisogna fare attenzione perché le rocce sono scivolose. Inoltre, è anche un paesaggio perfetto per il canyoning, l'arrampicata o l'equitazione. Se ti piacciono gli sport acquatici, non esitare: scendi per la discesa del Sella in kayak!
9. STORIA MINERARIA: LE MINIERE DI BUFERRERA
Anche se ora sembra lontano, l'estrazione mineraria era un'attività molto presente nei Laghi di Covadonga. Per 130 anni, le Miniere di Buferrera furono una fonte di manganese, mercurio, cinabro o ferro. Si potevano vedere più di 500 minatori lavorare alla sua estrazione. Questa attività iniziò nel 1879 e continuò fino al 1979, quando, dopo diversi conflitti, tutte le attività minerarie furono soppresse.
10. PUNTI DI VISTA E ROYALTY
Nel Parco Naturale dei Picos de Europa ci sono quattro punti panoramici con una vera storia, tutti nel comune di Cangas de Onís. In omaggio al re Alfonso XIII abbiamo il “mirador del Rey”, situato alla fine del sentiero Vega de Enol. Esiste un altro punto di vista, questo dedicato a sua moglie, Vittoria Eugenia, che si chiama “ Punto di vista della Regina ”. Questo si trova a 910 metri di altitudine, sulla strada tra i Laghi e il Santuario di Covadonga. Il terzo è il “Belvedere del Principe”, vicino alla zona di Buferrera, costruito in omaggio al primo figlio di Alfonso de Borbón. L'ultimo e più recente punto di vista è il "punto di vista della Principessa", dedicato alla principessa Leonor, e dal quale si può vedere l'intero Lago Enol.
Ora che sai tutto sui Laghi di Covadonga, approfitta di questo periodo dell'anno per preparare la valigia e viaggiare con i tuoi cari. Il paesaggio, la sua bellezza, la sua gente e la sua storia vi affascineranno. Ti innamorerai e vorrai tornare.
DOMANDE E RISPOSTE
- COME SI CHIAMANO I LAGHI DI COVADONGA?
Ci sono tre laghi a Covadonga: Lago Enol, Lago Ercina e Lago Bricial, più piccolo dei precedenti e quindi meno conosciuto.
- QUAL È LA LEGGENDA SUL LAGO ENOL?
La leggenda narra che, in una notte tempestosa, una giovane donna disorientata andò alla ricerca di una capanna in cui rifugiarsi, ma tutte le famiglie la deridevano e le negavano l'ingresso. Solo una famiglia l'ha accolta. La mattina dopo, tutte le case della zona furono allagate, tutte tranne quest'ultima famiglia. Così nacque il Lago Enol, e questa giovane donna sarebbe la Vergine di Covadonga.
- QUALI ANIMALI CI SONO NEI LAGHI DI COVADONGA?
Gli animali più comuni nei laghi di Covadonga sono ovviamente le mucche, anche se abbondano anche gli uccelli, in particolare gipeti, aquile reali e grifoni . Inoltre, numerosi uccelli viaggiano dall'Africa per riprodursi in questo ambiente, come il saltimpalo, il culbianco o il codirossone.
- QUALI SPORT POSSO FARE NEI LAGHI DI COVADONGA?
I laghi di Covadonga offrono le condizioni perfette per il ciclismo, l'escursionismo, l'arrampicata, il canyoning e persino l'equitazione. Se ti piacciono gli sport acquatici, osa scendere il fiume Sella in kayak!
- A CHE ALTITUDINE SONO I LAGHI DI COVADONGA?
I Laghi di Covadonga sono 1.134 metri di altezza.
- QUALE PERCORSO FARE NEI LAGHI DI COVADONGA?
Il percorso più famoso nei laghi di Covadonga è il percorso di Cares. Sono 24 km e puoi iniziare a Poncebos (Asturie) o a Caín (León). La salita non è troppo impegnativa, ma bisogna fare attenzione perché le rocce sono scivolose.
- COSA VEDERE NEI LAGHI DI COVADONGA?
Nei Laghi di Covadonga ci sono molte attrazioni che ti affascineranno: le acque cristalline dei suoi laghi, la fauna e la flora, la Sacra Grotta, la Basilica di Covadonga...
- QUANDO INIZIA IL GIRO DI SPAGNA ATTRAVERSO I LAGHI DI COVADONGA?
Da quasi 40 anni, una delle ultime tappe della Vuelta a España si svolge a Covadonga. Si tiene solitamente tra l'ultima settimana di agosto e l'inizio di settembre.