Los Sherpas: Una vida en el Everest

 

Gli Sherpa: una vita sull'Everest

Hai mai immaginato qualcuno che porta le tue borse in mano mentre sei in viaggio, o porta il tuo zaino durante un'escursione? Se la risposta è no, sarai sorpreso di apprendere che questa pratica è comune tra gli alpinisti che vengono a scalare l'Everest.

Qui vi racconteremo tutto sugli Sherpa, un popolo nepalese dedito da molti decenni a guidare gli scalatori sulla vetta del mondo portando i bagagli sulle spalle.

CHI SONO GLI SHERPA

Gli Sherpa sono un gruppo etnico nepalese che vive ai piedi delle montagne del Nepal. Sono conosciuti in tutto il mondo perché da quando sono iniziate le spedizioni commerciali sull'Everest, hanno il compito di accompagnare e aiutare gli alpinisti stranieri a caricare i bagagli e guidarli lungo il sentiero che porta alla vetta più alta del pianeta: la vetta dell'Everest.

Gli Sherpa si stabilirono in Nepal mezzo secolo fa, originariamente vivendo in Tibet. Dopo tante generazioni nate e cresciute sulle pendici dell'Everest, conoscono il terreno e i loro corpi si sono adattati alle condizioni climatiche dell'ambiente.

Il fatto naturale e quasi disinteressato che questo gruppo accompagnò esploratori e scalatori sull'Everest nella prima metà del XX secolo è diventato negli anni un ambiente turistico ed economico dalle notevoli caratteristiche. Attualmente ci sono aziende completamente dedicate a vendere l'esperienza di raggiungere la vetta dell'Everest con le migliori strutture. Gli escursionisti interessati pagano tra i 25 ei 30mila euro per finanziare questa esperienza, che consiste nell'incaricare uno sherpa di aprire loro il sentiero, posizionare le corde da arrampicata e trasportare il materiale; tende, zaini, pompe di ossigeno, cibo... Gli sherpa hanno uno stipendio medio di circa 3600 del totale pagato dagli escursionisti.

Il salario di questi professionisti supera di gran lunga il salario medio degli abitanti del Paese, ma implica anche un'esposizione piuttosto elevata all'incertezza e ai rischi della montagna. Ci sono sherpa che hanno scalato l'Everest più di venti volte.

Il passare del tempo insediatosi in questo territorio ha giocato a favore degli Sherpa, il che ha permesso loro di imparare a utilizzare l'ossigeno che ricevono in modo più efficiente rispetto alle persone che non vivono in questo tipo di terreno, quindi non t costa loro tanta fatica scalare vette o luoghi molto alti dove la quantità di ossigeno nell'ambiente è limitata e che richiedono una capacità fisica specifica.

SHERPA E FATTORI

Los Sherpas: Una vida en el Everest

Quando cominciò la febbre per le spedizioni sull'Everest, il mestiere di Sherpa era sinonimo di quello di facchino; cioè trasportare i bagagli degli escursionisti e far loro posto nel loro cammino verso la vetta. Col tempo si scoprì che gli sherpa avevano una capacità fisica e una conoscenza del territorio così elevate da poter benissimo essere guide alpine, leader di esplorazioni e da costituire essi stessi le agenzie di cui gli escursionisti stranieri avrebbero avuto bisogno per salire in vetta invece che per assumere multinazionali internazionali.

Oggi molti Sherpa hanno titoli ufficiali e internazionali che li accreditano come guide alpine, alpinisti e imprenditori e sono loro che assumono guide occidentali per aiutarli ad attrarre il turismo internazionale.

Continua ad esistere il mestiere dei facchini, che lavorano nelle agenzie Sherpa o in agenzie internazionali svolgendo il tradizionale compito degli Sherpa.

DIFFERENZE TRA UN ALPINISTA E UNO SHERPA

Sebbene sia vero che gli alpinisti riescono ad allenarsi e riescono ad adattare il proprio corpo alla mancanza di ossigeno, gli sherpa hanno nel loro sistema un sangue meno denso che presenta livelli più bassi di emoglobina. È curioso che abbiano una minore capacità di trattenere l'ossigeno, ma questo viene compensato perché in questo modo il sangue circola più facilmente, provocando una minore pressione sul cuore.

Sebbene, come abbiamo accennato in precedenza, la capacità di ritenzione dell'ossigeno sia inferiore, la sua capacità di trarne vantaggio è molto maggiore. Il consumo di glucosio è massimizzato e il consumo di grassi è migliorato. In questo modo gli sherpa generano il 30% in più di energia rispetto agli alpinisti

QUALI DIFFICOLTÀ AFFRONTANO SHEPARS

Los Sherpas: Una vida en el Everest

Oggi gli Sherpa sono uno dei popoli più ricchi del Nepal grazie agli stipendi che ricevono come guide e alle promozioni che hanno sperimentato nella loro carriera professionale. Tuttavia, gli sherpa sono tradizionalmente esposti a rischi molto elevati e i portatori con risorse insufficienti continuano a dover affrontare salari bassi e talvolta non dispongono di un’assicurazione sanitaria dignitosa.

Studi rivelano che il 40% delle morti sull'Everest nel secolo scorso sono state causate dagli sherpa che trasportavano i carichi pesanti degli alpinisti che li avevano assunti. Sono 100 i morti che si sono accumulati da quando è iniziata l'impresa della scalata dell'Everest e gli sherpa si sono già espressi in più occasioni per chiedere miglioramenti salariali o migliori condizioni di lavoro.

Gli infortuni subiti da queste guide sono solitamente dovuti a cadute in fessure, soffocamento o schiacciamento causato da valanghe o al cosiddetto "mal di montagna", che consiste nel collasso del corpo e dell'organismo dovuto alla prolungata assenza di ossigeno e temperatura estrema. Sono comuni anche le sparizioni di sherpa durante le spedizioni.

Numerose sono state le spedizioni che sono state cancellate come mezzo di protesta dopo le disgrazie sull'Everest, e il futuro delle altre è stato messo in serio dubbio perché molti sherpa hanno deciso di non proseguire nel mestiere.

C'è un serio problema riguardo alla visibilità di questa situazione, poiché è difficilmente visibile e i decessi tendono a essere trascurati, ma molti degli escursionisti stranieri che vengono all'Everest ogni anno e hanno l'opportunità di parlare con una famiglia o un gruppo di amici sherpa, tornano a casa consapevoli del costo umano della febbre contemporanea di raggiungere la vetta dell'Everest.

SHERPA CONOSCIUTI

Tenzing Norgay
  • Tenzing Norgay

Norgay è nato in Tibet e prima di diventare Sherpa ha lavorato come facchino.

Tenzing Norgay è conosciuto come il primo grande Sherpa. Insieme a Edmund Hillary, ha raggiunto la prima scalata dell'Everest nella storia. Questo evento fu di tali caratteristiche che la regina d'Inghilterra assegnò allo sherpa la medaglia George e il re del Nepal lo decorò con l'Ordine della Stella del Nepal. Inoltre, c'è una vetta in Tibet che porta il suo nome.

  • Apa Sherpa

Apa Sherpa è nato nella valle del Khumbu e originariamente il suo nome era Lhakpa, ma dopo essere sopravvissuto a una brutale valanga quando era piccolo con sua madre, decisero di cambiare il suo nome in Apa, che significa "Amato da tutti" o " Amato da tutti”.

Apa Sherpa

Apa ha scalato l'Everest 21 volte e la sua storia di auto-miglioramento, la sua grande capacità e prestanza fisica hanno varcato i confini e hanno raggiunto il grande schermo. Nel 2018 è uscito un piccolo documentario indipendente che racconta la vita di questo Sherpa che, oggi, ha una propria fondazione il cui obiettivo è aiutare la sua gente.

  • Kami Rita Sherpa

Viene dal villaggio di Thame e all'età di 51 anni pratica ancora l'alpinismo e continua il suo lavoro di guida alpina. L'aver raggiunto la vetta del mondo per 25 volte lo ha reso uno degli sherpa più famosi al mondo. La sua prima scalata dell'Everest avvenne quando aveva 24 anni, quando la sua ossessione, sopra ogni altra cosa, era raggiungere la vetta della montagna.

Kami Rita

La sua passione per l'alpinismo lo ha portato a compiere 34 salite sugli Ottomila, tra cui il K2 e il Manaslu Peak. Attualmente lavora e collabora con la compagnia Seven Summit Treks e destina parte dei suoi guadagni per migliorare le condizioni di vita della sua città natale.

  • Lhakpa Sherpa

Lhakpa Sherpa ha 47 anni ed è nato a Makalu. Attualmente è elencata come la prima donna nepalese nella storia ad aver scalato la vetta dell'Everest. Il suo scopo è elevare il ruolo delle donne ed essere un esempio di miglioramento per le altre donne.

Ha scalato l'Everest 9 volte, il che la rende l'unica donna ad averlo fatto più volte nella storia. Ha effettuato la sua prima salita nel 2000, otto mesi dopo il parto ed era incinta di due mesi del suo secondo figlio.

Lhakpa

Ci auguriamo che, se ancora non conoscevi il popolo Sherpa, ora hai un'idea più chiara di cosa c'è dietro le spedizioni sull'Everest e sai che ci sono molti popoli, culture e mestieri a cui siamo completamente inconsapevole di. Se invece sapevi già della sua esistenza, confidiamo che questo articolo ti abbia aiutato a scoprire qualcosa di nuovo.