10 cose che vorresti sapere su Alex Honnold: Lo scalatore che non ha paura della morte.
Alexander J. Honnold è un alpinista famoso per il suo stile di arrampicata "solitario libero". Questo americano ha raggiunto numerosi record in questa pratica, è stato addirittura protagonista di un documentario premio Oscar. Se vuoi sapere qualcosa in più su questa interessante figura del mondo dell'arrampicata, continua a leggere perché ti diciamo tutto quello che c'è da sapere su Alex Honnold.
1. Quando e dove è nato Alex Honnold?
Alex Honnold è nato il 17 agosto 1985 a Sacramento, in California. È il figlio di Dierdre Wolownick e Charles Honnold. Sua madre, Dierdre, ha iniziato ad arrampicare all'età di 58 anni dopo aver chiesto a suo figlio di insegnarle. E suo padre, Charles, soffriva della sindrome di Asperger, motivo per cui si ipotizza che anche lui soffra.
2. Ha iniziato ad arrampicare fin da giovanissimo.
Honnold ha iniziato ad arrampicare da giovanissimo. A soli 11 anni, questo alpinista viene introdotto allo sport al quale si dedicherà poi professionalmente. Sebbene all'età di 18 anni studiasse ingegneria all'Università della California a Berkeley, decise di abbandonare questo periodo per concentrarsi interamente sulla sua vera passione: l'arrampicata.
3 Sapevi che da adolescente Honnold pedalava per 110 km ogni settimana?
Come ha raccontato più volte lo scalatore, da adolescente andava in bicicletta da casa sua al luogo in cui praticava l'arrampicata. Doveva andarci cinque giorni a settimana, quindi i tour settimanali erano sempre piuttosto lunghi. Oltre a dargli indipendenza, questa routine lo ha aiutato a guadagnare molta resistenza che gli sarebbe poi tornata molto utile per raggiungere i record che ha raggiunto.
4. Sapevi che Alex Honnold ha vinto un Oscar?
Nel 2019, Alex Honnold è riuscito a vincere un Oscar grazie a 'Free Solo', il documentario girato dai registi Jimmy Chin e Chai Vasarhelyi. In questo video è stata filmata la salita dello scalatore a 'El Capitan', la parete più famosa e dura del parco 'Yosemite', ma questa volta senza corda, cioè senza nulla a cui aggrapparsi. Questo documentario racconta la via più famosa dell'arrampicata, che Honnold pensava e progettava da 10 anni.
Sebbene fosse già noto, questo documentario e il successivo premio hanno reso Honnold il miglior scalatore della storia fino a quel momento.
5. Sapete che al momento delle riprese del suo documentario e per gran parte della sua vita, Honnold ha vissuto in un furgone?
Per questo alpinista esperto, la libertà è sempre stata essenziale. Ecco perché da alcune stagioni, anche durante le riprese di 'Free Solo', Honnold vive nel suo furgone che, come lui stesso ha spiegato, non spende più di 1.000 dollari al mese e gli permette di essere costantemente in movimento. per visitare altre zone per arrampicare.
6. Sai qual è stata la routine di allenamento che Honnold ha seguito per prepararsi alla sua salita più famosa?
Per prepararsi a scalare El Capitan senza corda, Alex Honnold ha svolto un duro allenamento. Durante l'arrampicata senza corda, questo scalatore aveva bisogno di molta forza nelle dita per avere una buona presa, e per questo motivo trascorreva 90 minuti ogni giorno appeso al suo furgone usando solo le mani. Inoltre, ha viaggiato anche in diversi luoghi come l'Alto Atlante marocchino per allenarsi.
7. A quali cause sociali è interessato questo famoso alpinista?
Alex Honnold, oltre ad essere un rinomato alpinista, è anche interessato a diverse cause sociali e ambientali. Nel 2012, Honnold ha creato la 'Honnold Foundation' che mirava a fornire l'accesso all'elettricità e all'energia solare alle persone più svantaggiate in tutto il mondo, riducendo al contempo l'impatto ambientale di queste energie. Nonostante in un primo momento sia stato lo stesso Honnold a sovvenzionare questa fondazione, grazie alla fama conquistata con il suo documentario, in molti hanno voluto contribuire. Da aziende rinomate a persone anonime si sono unite a questa causa.
8. Qual è la qualità che Alex Honnold apprezza di più?
Honnold ha assicurato che la pazienza è spesso la chiave del successo. Secondo lui, molti dei record che ha raggiunto sono stati dovuti proprio alla pazienza che ha avuto e al non crollare quando la situazione si è complicata. Uno degli esempi migliori è quando ha scalato "El Capitan" con sua madre, hanno impiegato 13 ore per salire e sei per scendere, nonostante lui impiegasse solo un'ora per scendere. Ha assicurato che: “La cosa più difficile è stata avere pazienza. Aspetta”, riferendosi alla differenza di ritmo che avevano entrambi, comunque ce l'hanno fatta e la loro madre è diventata la donna più anziana a scalare questa montagna.
9. Pensi che la morte rappresenti una paura per Alex Honnold?
Guardando i grandi traguardi raggiunti da Alex Honnold, non sorprende che molti pensino che sia un supereroe o che non abbia paura della morte. Tuttavia, quando lo scalatore ha parlato di questo, ha assicurato che, come è normale e logico, ha paura della morte e che vivere è tra le sue priorità, ma nonostante ciò si comporta così perché "credo di accettarlo e basta". Ad un certo punto morirò. Voglio vivere in un certo modo che richiede l’assunzione di rischi maggiori."
10. Sapete con quale soprannome chiamano Alex Honnold i suoi amici più cari?
Alex 'No Big Deal' (Alex 'non è un grosso problema') è il soprannome con cui chi gli è più vicino si rivolge allo scalatore. Come lui stesso ha raccontato in diverse interviste, questo soprannome è dovuto alle frequenti volte in cui Honnold minimizza i suoi successi. L’atleta però si giustifica assicurando che ci sono cose che per lui sono sempre state facili e per questo non dà loro l’importanza che gli danno gli altri.
Alex Honnold è riuscito a diventare il migliore al mondo nel suo campo e a ottenere vittorie che non si sarebbero mai potute sognare. 'Il Capitano' è stato senza dubbio una svolta nella sua vita, non solo per farsi conoscere e vincere un Oscar, ma anche per superare se stesso e andare alla ricerca di nuove sfide, emozioni e record che lo eleveranno ancora una volta alla categoria. di coraggioso e combattente.
Alex Honnold è nato il 17 agosto 1985 a Sacramento, in California. È il figlio di Dierdre Wolownick e Charles Honnold. Sua madre, Dierdre, ha iniziato ad arrampicare all'età di 58 anni dopo aver chiesto a suo figlio di insegnarle. E suo padre, Charles, soffriva della sindrome di Asperger, motivo per cui si ipotizza che anche lui soffra.
2. Ha iniziato ad arrampicare fin da giovanissimo.
Honnold ha iniziato ad arrampicare da giovanissimo. A soli 11 anni, questo alpinista viene introdotto allo sport al quale si dedicherà poi professionalmente. Sebbene all'età di 18 anni studiasse ingegneria all'Università della California a Berkeley, decise di abbandonare questo periodo per concentrarsi interamente sulla sua vera passione: l'arrampicata.
3 Sapevi che da adolescente Honnold pedalava per 110 km ogni settimana?
Come ha raccontato più volte lo scalatore, da adolescente andava in bicicletta da casa sua al luogo in cui praticava l'arrampicata. Doveva andarci cinque giorni a settimana, quindi i tour settimanali erano sempre piuttosto lunghi. Oltre a dargli indipendenza, questa routine lo ha aiutato a guadagnare molta resistenza che gli sarebbe poi tornata molto utile per raggiungere i record che ha raggiunto.
4. Sapevi che Alex Honnold ha vinto un Oscar?
Nel 2019, Alex Honnold è riuscito a vincere un Oscar grazie a 'Free Solo', il documentario girato dai registi Jimmy Chin e Chai Vasarhelyi. In questo video è stata filmata la salita dello scalatore a 'El Capitan', la parete più famosa e dura del parco 'Yosemite', ma questa volta senza corda, cioè senza nulla a cui aggrapparsi. Questo documentario racconta la via più famosa dell'arrampicata, che Honnold pensava e progettava da 10 anni.
Sebbene fosse già noto, questo documentario e il successivo premio hanno reso Honnold il miglior scalatore della storia fino a quel momento.
5. Sapete che al momento delle riprese del suo documentario e per gran parte della sua vita, Honnold ha vissuto in un furgone?
Per questo alpinista esperto, la libertà è sempre stata essenziale. Ecco perché da alcune stagioni, anche durante le riprese di 'Free Solo', Honnold vive nel suo furgone che, come lui stesso ha spiegato, non spende più di 1.000 dollari al mese e gli permette di essere costantemente in movimento. per visitare altre zone per arrampicare.
6. Sai qual è stata la routine di allenamento che Honnold ha seguito per prepararsi alla sua salita più famosa?
Per prepararsi a scalare El Capitan senza corda, Alex Honnold ha svolto un duro allenamento. Durante l'arrampicata senza corda, questo scalatore aveva bisogno di molta forza nelle dita per avere una buona presa, e per questo motivo trascorreva 90 minuti ogni giorno appeso al suo furgone usando solo le mani. Inoltre, ha viaggiato anche in diversi luoghi come l'Alto Atlante marocchino per allenarsi.
7. A quali cause sociali è interessato questo famoso alpinista?
Alex Honnold, oltre ad essere un rinomato alpinista, è anche interessato a diverse cause sociali e ambientali. Nel 2012, Honnold ha creato la 'Honnold Foundation' che mirava a fornire l'accesso all'elettricità e all'energia solare alle persone più svantaggiate in tutto il mondo, riducendo al contempo l'impatto ambientale di queste energie. Nonostante in un primo momento sia stato lo stesso Honnold a sovvenzionare questa fondazione, grazie alla fama conquistata con il suo documentario, in molti hanno voluto contribuire. Da aziende rinomate a persone anonime si sono unite a questa causa.
8. Qual è la qualità che Alex Honnold apprezza di più?
Honnold ha assicurato che la pazienza è spesso la chiave del successo. Secondo lui, molti dei record che ha raggiunto sono stati dovuti proprio alla pazienza che ha avuto e al non crollare quando la situazione si è complicata. Uno degli esempi migliori è quando ha scalato "El Capitan" con sua madre, hanno impiegato 13 ore per salire e sei per scendere, nonostante lui impiegasse solo un'ora per scendere. Ha assicurato che: “La cosa più difficile è stata avere pazienza. Aspetta”, riferendosi alla differenza di ritmo che avevano entrambi, comunque ce l'hanno fatta e la loro madre è diventata la donna più anziana a scalare questa montagna.
9. Pensi che la morte rappresenti una paura per Alex Honnold?
Guardando i grandi traguardi raggiunti da Alex Honnold, non sorprende che molti pensino che sia un supereroe o che non abbia paura della morte. Tuttavia, quando lo scalatore ha parlato di questo, ha assicurato che, come è normale e logico, ha paura della morte e che vivere è tra le sue priorità, ma nonostante ciò si comporta così perché "credo di accettarlo e basta". Ad un certo punto morirò. Voglio vivere in un certo modo che richiede l’assunzione di rischi maggiori."
10. Sapete con quale soprannome chiamano Alex Honnold i suoi amici più cari?
Alex 'No Big Deal' (Alex 'non è un grosso problema') è il soprannome con cui chi gli è più vicino si rivolge allo scalatore. Come lui stesso ha raccontato in diverse interviste, questo soprannome è dovuto alle frequenti volte in cui Honnold minimizza i suoi successi. L’atleta però si giustifica assicurando che ci sono cose che per lui sono sempre state facili e per questo non dà loro l’importanza che gli danno gli altri.
Alex Honnold è riuscito a diventare il migliore al mondo nel suo campo e a ottenere vittorie che non si sarebbero mai potute sognare. 'Il Capitano' è stato senza dubbio una svolta nella sua vita, non solo per farsi conoscere e vincere un Oscar, ma anche per superare se stesso e andare alla ricerca di nuove sfide, emozioni e record che lo eleveranno ancora una volta alla categoria. di coraggioso e combattente.